Rio de Janeiro parla italiano. Sperando di poter ripetere questa frase svariate volte la prossima estate, in occasione dell’evento a cinque cerchi, questa settimana la città brasiliana, sede di un torneo combined su terra rossa, sorride all’Italia del tennis. Sara Errani è la regina del Rio Open, Fabio Fognini si arrende solamente in finale a David Ferrer.
Sara Errani torna a vincere un torneo dopo due anni – l’ultima volta fu Acapulco 2013 – di alti e bassi. Il main draw di Rio era tutt’altro che impossibile, è vero, ma Sara, testa di serie #1, ha saputo mantenere i favori del pronostico battendo una ad una le sue avversarie. All’ultimo atto è stata la volta della slovacca Anna Schmiedlova, arresasi in due set col punteggio di 7-6(2) 6-1. Equilibrato il primo set, nettamente a favore della romagnola il secondo, che conquista così il suo ottavo titolo in carriera, un buon viatico per il prosieguo della stagione.
Questa è stata anche la grande settimana di Fabio Fognini. Un inizio di torneo a dir poco difficile – tre match point salvati contro l’abbordabile ceco Jiri Vesely al primo turno – ma, poi, finalmente il talento che t’aspetti di vedere: belle giocate e, finalmente!, testa a posto. In semifinale la perla: la vittoria su un Rafael Nadal certamente non nelle migliori condizioni, ma pur sempre Rafa Nadal.
La finale per la conquista del ATP 500 l’ha visto opposto ad un altro spagnolo, David Ferrer, al quale, purtroppo, è stato costretto ad inchinarsi: 62 63 il punteggio in un’ora e mezza a favore dell’iberico, che ha avuto la meglio su un Fogna piuttosto stanco dallo show e dalle fatiche della semifinale. Il secondo posto al Rio Open non sarà un risultato che passerà alla storia, ma un po’ tutti abbiamo la convinzione che quando Fognini decide di mettersi in moto e giocare, può davvero battersi a testa alta con chiunque. Dipende unicamente dal suo carattere, l’aspetto su cui più bisogna ancora lavorare.