Il Real non tradisce le attese e zittisce i gufi. Contro l’Elche arriva un’altra vittoria che permette ai blancos di allungare nuovamente in vetta alla classifica: ora il vantaggio sul Barcellona caduto in casa col Malaga è di 4 punti, 7 sugli odiati cugini dell’Atletico. Ancelotti festeggia nel migliore dei modi la 100esima panchina madridista: arriva il 78esimo successo, uno in più di Mourinho.
Il tecnico italiano conferma gli 11 che hanno vinto a Gelsenkirchen in Champions: conferme nel gioco arrivano da Isco, tra i migliori, da Bale che sta tornando in buona forma e dal solito CR7, particolarmente attivo nelle giocate offensive dal Real.
Il BBC davanti fa paura, e spreca davvero tanto nella prima frazione. Il vantaggio però piomba come su una sentenza sulla squadra di Escribà al 56’ sugli sviluppi di un pasticcio difensivo dei padroni di casa: fuga di Ronaldo e palla in mezzo per Benzema, che spinge a rete dopo una frittatona sfortunata tra Tyton e Lomban.
Il Real però non si ferma lì, e CR7 dopo aver ritrovato il gol in Champions cerca e ottiene anche il ritorno al gol in campionato: al 69’ il portoghese stacca su un perfetto assist di Isco e mette in ghiaccio la il risultato. Sono 29, finora, i gol in campionato del Pallone d’Oro di Madeira.
Nelle altre gare di giornata, da segnalare il pazzo 4-3 di San Sebastian tra la Real Sociedad e il Siviglia. Il primo tempo si chiude 1-1 per le reti di Agirretxe al 16’ e Kolodzjiejczak al 43’. Ripresa ancor più spettacolare: Xabi Prieto al 48’ porta avanti i baschi su rig., Bacca al 67’ e Gameiro su rig. al 73’ ribaltano il risultato per i sivigliani, poi l’autogol di Arribas all’82’ pareggia i conti, fino al gol decisivo ancora di Xabi Prieto.
Gli andalusi vedono così scappare il Valencia, lontano ora 6 punti dopo la vittoria 1-2 a Cordoba (André Gomes, Ghilas, Piatti), e avvicinarsi il Villarreal, 1-0 all’Eibar di Piovaccari per il gol decisivo di Vietto.