Non è proprio periodo per l’Olympique Marsiglia. La squadra del Loco Bielsa, dopo la rimonta subita al 91’ nella trasferta di Saint Etienne, che è valsa il 2-2 finale, perde altri punti nella corsa al titolo nel modo più incredibile che esista. Andati avanti di due gol, i marsigliesi subiscono l’urto del Caen, che in 20 minuti capovolge clamorosamente una partita che sembrava orientata sui binari della squadra di casa: finisce 2-3 per i rossoblù normanni.
La sconfitta arriva dopo una serie di tre pareggi di fila e rischia di allontanare ulteriormente l’OM dalla vetta, finora occupata a oltranza da Lione e PSG.
Il Caen, dal canto suo, si conferma un club in grandissima forma: sesta vittoria nelle ultime sette partite, in cui è arrivato pure il pareggio, prestigiosissimo, contro il Paris Saint Germain al Parco dei Principi. Anche lì con una storica rimonta da 0-2 a 2-2.
Stavolta gli uomini di Patrice Garande confezionano la remontada perfetta e certificano la crisi assoluta del Marsiglia. I biancoazzurri di casa sbagliano subito un rigore con Batshuayi al 3’, ottima la risposta del portiere Vercoutre, ma riescono comunque ad andare in vantaggio con Ayew al 43’.
Nella ripresa al 63’ arriva il raddoppio di Gignac, sempre più vicecapocannoniere ora a 15 gol. La partita sembra chiusa, ma i normanni si svegliano sul serio e in venti minuti fanno il capolavoro: al 67’ Seube accorcia le distanze, 4 minuti dopo Sala pareggia e all’87’ Benezet fa calare la doccia fredda su un Velodrome a dir poco sbalordito.
I rossoblu sbancano Marsiglia e lasciano Bielsa nella crisi più nera: la sua squadra non vince da un mese, e ora rischia di scivolare a – 7 dal primato. Incredibile, per un club che lo scorso anno solare era stato tutto il tempo in vetta alla Ligue1.