Ian Stannard

Omloop Het Nieuwsblad, bis Stannard

Ian Stannard è il vincitore della Omloop Het Nieuwsblad 2015. Il portacolori del Team Sky, campione uscente, riesce a riconfermarsi, dodici mesi dopo, nella classica di apertura della stagione del pavè aggiudicandosi la prova davanti ai rappresentanti della Etixx – Quick Step Niki Terpstra, Tom Boonen e Stijn Vandenbergh.

Ad animare la prima parte di corsa è una fuga che vede protagonisti sei atleti. Si tratta di Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Christophe Laborie (Bretagne), Albert Timmer (Giant – Alpecin), Matthew Brammeier (MTN Qhubeka), Louis Verhelst (Cofidis) e Kevin Van Lensen (Wanty – Groupe Gobert), andati in avanscoperta nei primi chilometri di gara e giunti ad un vantaggio massimo di sette minuti, coincidenti con la scalata al mitico Grammont.

Dietro a lavorare sono, in particolare, gli uomini Sky – tra cui anche Bradley Wiggins – BMC ed Etixx-Quick Step. Il primo momento decisivo avviene in seguito al passaggio sul Kruisberg quando la formazione belga, capitanata da Tom Boonen, tenta una prima, decisa selezione. Il gruppo si screma e perde molte unità: ne restano in quaranta circa.

Davanti, nel frattempo, rimangono in tre – Timmer, Brammeier e Gougeard, col loro vantaggio che cala inesorabilmente, fino ad essere annullato ai meno cinquanta chilometri al traguardo. E’ in questo momento che la Etixx effettua il colpo di mano: Stijn Vandenvergh, Niki Terpstra e Tom Boonen accelerano, acquisendo vantaggio sul resto del gruppo. Solo il campione uscente Ian Stannard rimane alla loro ruota: è l’azione decisiva.

Dietro si formano due terzetti: Greg Van Avermaet (BMC) , Zdenek Stybar (Etixx – QuickStep) e Sep Vanmarcke (LottoNL-Jumbo), che si mantengono a circa 20″, e Philippe Gilbert (Bmc), Sylvain Chavanel (IAM Cycling) e Marco Marcato (Wanty-Groupe Gobert), inizialmente a meno di un minuto, poi risucchiati dal resto del plotone.

Davanti è un tre contro uno, dunque: i tre alfieri della Etixx contro il rappresentante del Team Sky. Il destino per quest’ultimo sembrerebbe segnato, ma qualcosa non va nel meccanismo rodato dei belgi: Tom Boonen, il più veloce in un probabile arrivo allo sprint, parte inspiegabilmente ai meno quattro e mezzo al traguardo. Viene ripreso e molla. E’ lo stesso Stannard, allora, a provare il colpo ai meno due. Sulla sua ruota si mette Terpstra: non tira un metro, ma non trova neanche la forza di disputare una buona volata, lasciando così al britannico l’onore di tagliare per primo il traguardo.

Mea culpa della formazione di Patrick Lefevere che, in superiorità numerica, si lascia sfuggire una corsa che sembra già vinto. Bravo il britannico, a sua volta, ad approfittare degli errori dei suoi avversari, cogliendo l’attimo per piazzare la stoccata vincente.

Qui in basso le fasi decisive della gara.

https://www.youtube.com/watch?v=oQRSisiaC9A

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