Chissà se a Dubai non staranno pensando di concedere le chiavi della città a Roger Federer… Il campione elvetico ha un feeling particolare con la lussuosa città degli Emirati Arabi Uniti ed è riuscito quest’oggi a conquistare per la settima volta in carriera il Dubai Duty Free Tennis Championships, torneo ATP 500 disputato sul cemento, con un montepremi complessivo di 2.503.810 dollari.
2003, 2004, 2005, 2007, 2012, 2014 e 2015, dunque: un quasi monologo decennale che si accompagna ad altri grandi numeri costantemente aggiornati: 84^ torneo vinto in carriera ed ace numero novemila messo a segno (9007, per la precisione:quarto nella classifica all time). Ad arrendersi in finale a Sua maestà, il numero uno al mondo Novak Djokovic.
La finale più attesa, tra i due favoriti del seeding, tra coloro che in questo inizio di stagione hanno mostrato il tennis migliore: uno, vincitore a Brisbane ad inizio stagione e capace di abbattere la barriera delle mille vittorie in carriera; l’altro, trionfatore nel primo Slam stagionale, gli Australian Open.
Ci si attendeva un duello molto combattuto, in realtà lo svizzero non ha mai dato modo all’avversario di adattarsi al suo gioco, sfoderando colpi di gran classe nei momenti decisivi del match. Il primo di questi, sul tre pari del primo set: Federer opera il primo tie-break ed in un attimo vola sul 63.
La cinicità del rossocrociato appare evidente anche nel secondo parziale: una sola palla break – concretizzata – a disposizione nel decimo gioco, che gli permette di volare sul 6-5, prima di chiudere col brivido, ai vantaggi, sul suo turno di servizio. Il 63 75 finale consacra, dunque, Roger Federer ancora campione di Dubai. Un’ora e ventiquattro minuti di gioco in cui lo svizzero ha dalla sua numeri schiaccianti: ben undici aces contro uno dell’avversario e ben 37 vincenti contro i 19 del serbo.
I giovani devono ancora aspettare, amici del tennis, perché Roger Federer a trentatré anni è ancora il Re!