Qualcuno dice che per Inzaghi l’anticipo di stasera è l’ultima chiamata utile: Milan-Verona si prospetta una partita non semplice per Super Pippo, alle prese con le solite voci sul destino della propria panchina. Per far tornare gli applausi a San Siro, il tecnico dovrebbe affidarsi a Cerci dal primo minuto in coppia con Destro, con Menez a fare da supporto sulla trequarti.
In panchina si rivede dopo la lunga degenza Ignazio Abate; nuova “bocciatura” per Keisuke Honda, che non inizierà dal primo minuto. Pare probabile anche l’impiego dall’inizio di Sulley Muntari sulla linea mediana.
Mentre si fanno sempre più insistenti le voci di una possibile cessione della proprietà da parte della famiglia Berlusconi, ieri a Casa Milan c’è stato un ampio momento di amarcord: protagonista il difensore francese Marcel Desailly, ospitato da Filippo Galli (responsabile del settore giovanile rossonero): due grandi della storia rossonera che furono tra i protagonisti assoluti della finale di Atene 1994, quella del 4-0 al Barcellona. In tanti sperano che questa “spruzzata di storia” possa ridare vigore e slancio a una squadra in attuale decadenza.
In casa Verona Mandorlini sembra intenzionato a schierare il tridente Jankovic-Toni-Juanito Gomez, con gli ultimi due andati a segno nella vittoriosa trasferta di Cagliari. Tra i pali confermato Benussi, mentre le chiavi del centrocampo saranno affidate all’islandese Hallfredsson, uno dei più in forma del momento visti i quattro assist nelle ultime tre.
PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (4-3-1-2): Diego Lopez; Bonera, Bocchetti, Paletta, Antonelli; Poli, Muntari, Bonaventura; Menez; Cerci, Destro.
VERONA (4-3-3): Benussi; Pisano, Marquez, Moras, Agostini; Sala, Tachtsidis, Hallfredsson; Juanito Gomez, Toni, Jankovic.