La 24esima giornata dà un primo verdetto: il Bayern allunga in vetta, approfittando dello scivolone del Wolfsburg che perde 1-0 in casa dell’Augsburg. I bavaresi tornano così a +11, un vantaggio che non si vedeva dal giorno dello scontro diretto, da quel 30 gennaio in cui i secondi in classifica travolsero 4-0 la squadra di Guardiola.
Robben, Ribery e soci prima vanno sotto in trasferta con l’Hannover 96, poi risorgono trascinati da super Muller. Il tecnico spagnolo riesce a riaddrizzarla togliendo Dante dopo mezz’ora e passando ai tre trequartisti dietro Lewandowski. I padroni di casa vanno in vantaggio col giapponese Kiyotake al 24’. Poi Xabi Alonso con una punizione magistrale rimette le cose a posto due minuti dopo con una magistrale punizione.
Nella ripresa l’attaccante polacco si guadagna il rigore che Muller trasforma con freddezza, e al 72’ il capocannoniere mondiale della Germania fa 3-1 di testa. Il Bayern è arrivata con quest’altra scorpacciata di gol a 66 reti segnate in 24 giornate: una media di quasi 2,5 gol a partita.
Il Wolfsburg come detto scivola con l’Augsburg. Eppure i biancoverdi non avevano perso neppure una partita dall’inizio dell’anno solare, ma pagano forse la troppa presunzione. Il gol decisivo lo segna Kohr sugli sviluppi di una ribattuta del calcio di rigore al 63’ parato da Benaglio. Per gli uomini di Hecking è una brusca battuta d’arresto, e giovedì c’è l’Inter in Europa League.
Si ferma pure il Dortmund, dopo quattro vittorie di fila, visto l’0-0 contro l’Amburgo. Klopp riceve notizie confortanti da Reus, che ha giocato tutta la partita. Appena 14’ invece per Immobile, dopo la doppietta in Coppa. La partita la fanno i gialloneri, che però non trovano la via del gol, anche perché l’Amburgo impelagato in zona retrocessione, si difende anche in 10 uomini.
Tra le altre, il Werder Brema ottiene tre punti importanti a Friburgo con il dodicesimo gol in campionato di Di Santo.
Torna alla vittoria invece lo Schalke 04 di Di Matteo che batte in casa l’Hoffenheim, grazie anche alla doppietta di Meyer su assistenza di Choupo-Moting; resta in panchina per tutta la partita K. P. Boateng, sempre più ai margini della squadra. Con questa vittoria la squadra di Gelsenkirchen scavalca il Leverkusen al quarto posto.