E alla fine il sorpasso arrivò. Dopo una lunga rincorsa, grazie ai passi falsi degli odiati madridisti – sconfitti ieri a Bilbao, il Barcellona scavalca il Real Madrid in vetta alla Liga. E lo fa nel migliore dei modi, scrollandosi di dosso anche i mugugni del Camp Nou dopo la sconfitta di due settimane fa col Malaga: 6-1 contro il Rayo Vallecano e Messi-show.
In avvio dopo cinque minuti apre le marcature Luis Suarez, che raccoglie l’assist di Xavi e fulmina Alvarez. Nella ripresa il Barca diventa incontenibile e cala la manita della ripresa: prima segna Piqué, al 49’, con un tiro di destro da posizione molto ravvicinata indirizzato all’angolino.
Sul 2-0 il Rayo Vallecano molla definitivamente e stende il red carpet per la Stella blaugrana Lionel Messi. La Pulce segna prima il rigore del 3-0, decretato per un fallo di Tito su Suarez che lascia gli ospiti in dieci uomini, anche se con un piccolo thriller: prima sbaglia, poi sulla ripetizione cambia angolo.
Poi tra 63’ e 68’ l’argentino firma la sua personale tripletta, che vale il 5-0 dei padroni di casa: Luis Enrique in panchina gongola, con un Messi così anche la Champions non è più un miraggio. A dieci minuti dalla fine però Dani Alves è ingenuo e si fa espellere per fallo da ultimo uomo: rigore per gli ospiti, e Bueno accorcia le distanze.
La partita però è già incanalata in direzione Barcellona, e la gara si chiude con un anello narrativo. L’aveva aperta Suarez, la chiude Suarez, al 91’, su assist filtrante del solito incontenibile Messi.
Il Barcellona vola in testa, e ora intende rimanerci il più a lungo possibile.