Ieri sera nell’ultima gara del ventiseiesimo turno della Seria A, la Juventus ha ospitato il Sassuolo. Dopo il quarto pareggio consecutivo della Roma, i bianconeri vincendo metterebbero una seria ipoteca per la conquista del campionato. Il Sassuolo, reduce da tre sconfitte consecutive è a caccia di punti utili in chiave salvezza.
Inizia la gara e la Juventus per i primi dieci minuti di gioco non può far altro che gestire la sfera e studiare gli avversari, schierati in campo egregiamente da Mister Di Francesco. Così la Juventus senza trovare troppi spazi ci prova prima con Marchisio e successivamente con Tevez, ma entrambe le conclusioni non mettono paura al Sassuolo.
I neroverdi tentano di giocare alla pari e il tridente Zaza-Sansone-Berardi prova a bucare la difesa dei padroni di casa, senza però creare troppi problemi a Storari.
La Juventus capisce che è ora di alzare il ritmo del gioco. Il solito Tevez prova a dare una scossa alla gara, calciando a rete dopo aver ricevuto un ottimo assit, ma la sua conclusione non centra lo specchio della porta. Poi ci prova Chiellini che cerca il gol del vantaggio su calcio d’angolo ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa.
Il Sassuolo riesce a coprire tutti gli spazi, pressando benissimo gli avversari. La Juventus non brilla ed il primo tempo termina 0-0.
Nella ripresa Allegri capisce che per sbloccare l’incontro bisogna cambiare qualcosa. Gli spenti Pereyra e Morata vengono sostituiti da Pepe e Llorente. La Juventus aumenta il ritmo e chiude gli avversari nella loro metà campo.
Gli spazi utili per sfondare restano pochi, così Bonucci prova la botta dei 30 metri che però viene prontamente respinta da Consigli. All’82′ arriva l’azione che sblocca l’incontro : Pepe serve Pogba che blocca e senza pensarci spara in porta. Tiro imprendibile per l’estremo difensore degli ospiti ed ennesima perla del talentino bianconero che firma la rete del vantaggio.
Juventus – Sassuolo termina 1-0. La Roma è a -11 e lo scudetto è ormai ad un passo. Il Sassuolo esce sconfitto ma a testa alta, dopo essere riuscito a tenere testa alla prima della classe che forse, se non fosse stata per l’ennesima magia di Pogba, avrebbe concluso la gara con un pareggio.