Nella Varennes-sur-Allier – Croix de Chaubouret, quarta tappa della Parigi-Nizza 2015, è finalmente la salita a farla da protagonista. Al termine dei 204 km previsti, costellati da ben otto GPM, è Richie Porte (Team Sky) ad imporsi. Ritorna ad impossessarsi della maglia gialla Michal Kwiatkowski (Etixx-QuickStep), terzo al traguardo.
La fuga di giornata vede protagonisti tre atleti: Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Antoine Duchense (Europcar) e Chris Anker Sorensen (Tinkoff – Saxo), arrivati ad accumulare un vantaggio di poco inferiore agli otto minuti. E’ il belga il più generoso, che transita per primi su tutti i gpm di giornata, facendo incetta di punti per la maglia di miglior scalatore.
Il primo a rialzarsi è Antoine Duchense, mentre il primo dei big a perdere contatto dai migliori, sulla Côte de la Croix-Blanche, è Rafal Majka (Tinkoff-Saxo), successivamente coinvolto anche in una caduta. Ripresi i due fuggitivi ai piedi della Croix de Chaubouret, sono Etixx-QuickStep e Team Sky a portarsi in testa al gruppo, mentre il nostro Paolo Tiralongo (Astana) prova un allungo, ma è prontamente ripreso.
La maglia gialla Michael Matthews non ce la fa a seguire l’andatura imposta, in particolare, da Lars Petter Nordhaug. Come lui molti altri, e così il gruppo rimane con meno di trenta unità ai meno tre chilometri al traguardo, quando è Geraint Thomas (Sky) ad allungare, seguito da Simon Spilak e Jacob Fuglsang (Astana).
La Sky domina le fasi finali di corsa: dopo Nordhaug e Thomas è Richie Porte ad attaccare e a vincere davanti proprio al compagno di squadra Thomas (Sky) e al campione del mondo Michal Kwiatkowski (Etixx – QuickStep). Buon ottavo posto di Fabio Aru (Astana), giunto ottavo a 24″ dall’australiano.
Qui le classifiche di tappe e generale.
Qui il video delle fasi finali di gara.
https://www.youtube.com/watch?v=vhslz16n3u4
LANGKAWI, SPUNTA SEE JOON YOUNG. Arriva la fuga nella quarta tappa del Tour de Langkawi 2015. Sul traguardo di Kuantan, spunta a sorpresa il campione nazionale coreano See Joon Young (KSPO), che riesce a battere per distacco i compagni di avventura Jamaldin Novardiento (Pegasus) e Adiq Othman (Terengganu).
Il gruppo principale se la prende comoda e arriva a quasi un quarto d’ora (13’38”, per la precisione), con Caleb Ewan (Orica-GreenEDGE) che riesce comunque a conservare la leadership in classifica generale davanti ai due africani Natnael Behrane e Youcef Reguigui (MTN Qhubeka). Luca Chirico (Bardiani-Csf) e Valerio Agnoli (AStana) i primi italiani in classifica, dodicesimi a 26″.
Qui il video della quarta tappa.