Dopo aver clamorosamente sbancato il San Mames di Bilbao, il Torino targato Ventura si appresta a vivere un’altra grande notte europea. La trasferta è proibitiva, visto che i granata andranno a fare visita allo Zenit San Pietroburgo. Calcio d’inizio allo Stadion Petrovski alle 18 ora italiana (le 20 ora locale).
La squadra biancazzurra di Villas Boas guida il campionato con sette punti di vantaggio sul Cska, ed è una delle formazioni favorite per la vittoria della competizione. Tuttavia, Bilbao ha dimostrato che i ragazzi di Ventura possono giocarsela con chiunque, anche senza il favore del pronostico.
Il tecnico portoghese André Villas-Boas, che qualche anno fa venne ribattezzato come “Special Two” per i suoi modi molto mourinhiani, deve fare a meno di Viktor Fayzulin e Andrey Arshavin, e giocherà con un 4-2-3-1 che vedrà in porta Lodygin difeso da Smolnikov, Lombaerts, Garay e Criscito. Il difensore ex Juve e Genoa affronta quindi di nuovo una squadra italiana.
A centrocampo Javi Garcia e Witsel sosterranno il terzetto composto da Hulk, Danny e Shatov. Unico attaccante Rondon.
I granata dovranno fronteggiare soprattutto le scorribande del brasiliano Hulk, autore di 13 gol in stagione (8 in campionato) anche se non proprio al cento per cento della forma.
Dal canto suo, Giampiero Ventura punta invece sul suo ormai consolidato 3-5-2. Formazione tipo, con Padelli in porta, difesa composta da Moretti, Glik, Maksimovic. A centrocampo spazio a Darmian, Benassi, Gazzi, El Kaddouri e Molinaro mentre la coppia d’attacco dovrebbe essere composta da Quagliarella e Martinez. Quest’ultimo resta favorito su Maxi Lopez, che nel precedente turno ha segnato tre reti ai baschi.
ZENIT (4-2-3-1): Lodygin, Smolnikov, Garay, Neto, Criscito; Witsel, Javi Garcia; Shatov, Danny, Hulk; Rondon
TORINO (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Benassi, Gazzi, El Kaddouri, Molinaro; Martinez (Maxi Lopez), Quagliarella.