Bologna, niente da fare: il Dall’Ara ogni volta inietta nelle vene dei giocatori la pareggite. Una malattia che sta diventando cronica, ormai, visto che nel derby della Via Emilia contro il Modena arriva un altro 0-0. Per la quinta volta la squadra di Diego Lopez non segna in casa.
Il risultato alla fine è giusto e premia il coraggio del Modena, venuto a qualche km da casa propria a giocarsela a viso aperto. Sono gli ospiti anzi che hanno da recriminare, sul gol ingiustamente annullato per fuorigioco a Granoche al 44’ del primo tempo. Per la coppia Melotti-Pavan, subentrata in corso d’opera a Novellino, è il quarto risultato utile consecutivo, tra l’altro senza subire reti.
Per il Bologna è un’altra occasione persa. I risultati favorevoli di ieri, con le inseguitrici tutte bloccate e il Carpi capolista sconfitto in casa dal Pescara, lasciavano presagire tutt’altro tenore di partita. E invece la vittoria in casa è rinviata per l’ennesima volta.
In una partita vista in tribuna da tutto lo stato maggiore rossoblù, con Saputo e Tacopina al fianco del sindaco Merola, Bologna e Modena giocano prevalentemente a centrocampo, con il pallone che ristagna frequentemente sulla lena mediana.
Le uniche fiammate arrivano verso la fine del primo tempo: prima Da Costa, entrato al posto dell’infortunato titolare Coppola, nega il vantaggio del Modena su incornata di Garritano al 39′; poi al 43′, è Cacia a far gridare al gol il Dall’Ara, ma il suo colpo di testa finisce sul palo, mentre sul capovolgimento di fronte c’è il gol annullato al Diablo.
Stesso copione anche nella ripresa: Lopez inserisce Sansone al posto di Laribi ma il Modena controlla agevolmente, e anzi al 26′ va nuovamente vicino al gol in contropiede: il solito Garritano mette Granoche a tu per tu con Da Costa ma il diagonale è sbilenco.
Il Bologna prova l’assalto finale ma con scarsa lucidità, Cacia spreca un paio di buone occasioni e il match va in archivio sullo 0-0, accolto dai sonori fischi del Dall’Ara.