L’edizione numero cinquanta della Tirreno-Adriatico si è chiusa nel segno di Nairo Quintana e Fabian Cancellara.
Il colombiano, dominatore sul Terminillo, è riuscito a tenersi stretta la maglia azzurra nelle ultime due frazioni ed ha così portato a casa l’ambito premio assegnato al vincitore, il Tritone. Un nuovo successo nella nostra terra, dunque, dopo il trionfo al Giro d’Italia dello scorso anno, che dimostra il feeling particolare che il portacolori della Movistar ha con il Bel Paese: “E’ un Paese bellissimo – afferma entusiasta ai media dopo la cerimonia di premiazione – la gente mi tratta molto bene e io mi sento come a casa”.
Mentre tutti si aspettavano Alberto Contador, il grande protagonista di questo inizio di stagione, è invece sbucato lui, il piccolo ragazzo delle Ande, che ha già fatto capire che tra gli uomini da battere al Tour de France ci sarà senz’altro: “Sono orgoglioso di quello che ho fatto – sostiene – ma bisogna continuar a lavorare. La Grande Boucle è ancora lontana e sono tanti gli avversaari da battere. Ad ogni modo mi basta essere considerato tra i favoriti”.
Infine la dedica alla squadra, che lo ha supportato egregiamente in questi giorni, e alla famiglia, che dal Sudamerica gli ha fatto sentire la sua vicinanza.
Dal fuoriclasse della montagna all’asso della pianura. Fabian Cancellara ha ritrovato il successo nelle prove contro il tempo nella cronometro di San Benedetto del Tronto, mostrando un’ottima condizione in vista della Milano-Sanremo in programma la prossima domenica. “Sono molto contento della mia prestazione” afferma il campione svizzero della Trek, che può così festeggiare nel migliore dei modi i suoi trentaquattro anni che compirà proprio domani. Confessando di essere stanco per aver lavorato per Bauke Mollema nella giornata di ieri – lavoro premiato dal secondo posto nella generale dell’olandese – la Locomotiva di Berna ritiene di aver vinto quest’oggi per aver corretto gli errori commessi nel prologo, mossa indispensabile per battere un atleta in forte ascesa come Adriano Malori.
Sulla Classicissima di primavera: “Ci penserò solo da venerdì, ma il meteo sarà un fattore determinante, come accaduto negli ultimi due anni”. Sempre andato sul podio nelle ultime edizioni, Cancellara cercherà di bissare quel successo in Via Roma che manca dal 2008.