È tempo di Top&Flop, su mondiali.net. Dati alla mano, ecco la lista dei giocatori migliori e peggiori dell’appena trascorsa 27esima giornata di Serie A. Si comincia, come sempre, dai Top: diverse le doppiette registrate nel turno, e tutte decisive, che hanno fatto schizzare alle stelle le medie voto dei bomber.
Sul podio salgono proprio loro, e il discrimine tra l’uno e l’altro sta tutto in un assist o in un cartellino: sul valore dei singoli giocatori, non c’è niente da discutere…
Al primo posto c’è il nome che non ti aspetti. O quasi. Ecco Nicola Sansone del Sassuolo (8): c’è tanta attenzione mediatica sul resto del tridente delle meraviglie neroverde, cioè di Zaza e Berardi, e quasi l’ex attaccante del Parma passa in secondo piano.
In realtà il ragazzo italotedesco ha delle qualità non indifferenti, e proprio contro la sua ex squadra gioca la partita dell’anno, impreziosita da due gol (prima doppietta stagionale) e un assist. 15 magic punti. Zitto zitto, si fa valere.
Il secondo posto è assegnato ex aequo ad altri due giocatori. Il primo è il solito Felipe Anderson (8). Giudicare ormai lo straordinario tasso tecnico dell’ala brasiliana è ormai più che superfluo. Tanto che, visto che il giocatore biancoceleste è all’ennesima menzione tra i Top, a tentare un commento delle sue prodezze si rischia solo di ripetersi. 14 magic punti. Assurdo.
Altra doppietta di giornata la sigla Alberto Paloschi del Chievo (8), anche lui secondo. L’ex attaccante del Milan, ogni volta che vede il Genoa, si trasforma: finora, in appena 3 anni, ha messo a segno ben 7 gol al Ferraris. La storia si è ripetuta pure domenica, e ha regalato tre punti preziosissimi per la salvezza clivense. 14 magic punti. Gianburrasca.
Anche l’altra parte di Verona ha il suo bomber. Uno che, a 37 anni suonati, sa ancora come gonfiare la rete. È Luca Toni dell’Hellas Verona (8) l’uomo del terzo gradino del podio. L’ariete giramondo, dopo il cucchiaino di San Siro, segna per la quinta volta consecutiva, stavolta contro il Napoli in casa: una doppietta che significa 33 gol in 61 partite gialloblù. Un’icona. Il giallo preso nel finale lo “relega” al terzo posto. Ma va bene così. 13,5 magic punti. Esemplare.