La 32esima giornata di serie B si apre con il derby dell’Adriatico Pescara-Bari. Una sfida importante dal sapore di playoff. Chi vince può definitivamente lanciarsi nella corsa verso la promozione in Serie A: e sarebbe un ritorno, per due tra le squadre più blasonate della cadetteria.
Gli abruzzesi sono la squadra del momento, come testimoniato dalla bella vittoria 0-2 sul campo della capolista Carpi. Nelle ultime 5 i delfini biancoazzurri hanno sempre vinto, salvo concedere un pari interno al Vicenza.
In forma eccezionale è uno degli emblemi della squadra di Baroni – allenatore che sta lavorando con calma e tranquillità: il Sindaco Sansovini è infatti tornato a Pescara trovando una specie di seconda giovinezza, che ha fatto dimenticare ai tifosi la partenza di Maniero avvenuta a gennaio.
Dall’altra parte c’è un Bari che sabato scorso ha vinto 3-0 col Varese, ma che non ha ancora trovato la continuità giusta per ambire a posizioni importanti. I galletti biancorossi arrivano però all’Adriatico forti di una tifoseria numerosissima: sono attesi circa 4mila tifosi pugliesi, per una gara che si annuncia entusiasmante.
Il Pescara dovrà fare a meno di 3 elementi, Zampano, Politano e Gessa tutti squalificati. Baroni ha dubbi a centrocampo, in particolare sulla fascia destra dove a giocarsi un posto sono Caprari e Pasquato che si giocano un posto. In attacco largo al tandem Melchiorri-Sansovini.
Nicola può sorridere, visto che ritrova Giulio Ebagua in attacco: panchina dunque per Francesco Caputo. A centrocampo dovrebbero essere confermati Schiattarella, Donati e Bellomo, anche se Romizi e Defendi scalpitano per far parte dell’undici iniziale. Calcio d’inizio ore 20.30
PESCARA (4-4-2) – Fiorillo; Rossi, Salamon, Zuparic, Pucino; Caprari, Memushaj, Brugman, Bjarnason; Melchiorri, Sansovini. All.: Baroni
BARI (4-3-3) – Guarna; Sabelli, Contini, Rinaudo, Calderoni; Schiattarella, Romizi, Bellomo; Galano, Ebagua, Boateng. All.: Nicola