Il Carpi non scherza più. Se prima si poteva pensare a qualche miracolo, il responso del big match della 34esima giornata di ieri sera ha sfatato tutti i dubbi: la banda Castori è definitivamente pronta per il gran salto in Serie A.
I biancorossi vincono il derby della Via Aemilia contro il più blasonato Bologna ma soprattutto convincono alla grande: il 3-0 finale non lascia adito a recriminazioni o ulteriori bilanci. La squadra di Diego Lopez dura la prima mezz’ora di gara, poi si scioglie sotto i colpi dei due idoli di casa, Pasciuti e Di Gaudio.
Il primo segna al 37’ correggendo in rete un sinistro di Letizia – tra i migliori in campo: una bella soddisfazione, per colui che è l’unico reduce di quella squadra che ha scalato tutte le categorie (ri)partendo dai Dilettanti e approdando in B l’anno scorso.
Il secondo marca al 57’ il suo quinto centro stagionale: un destro a giro, alla Del Piero, che bacia il palo e fa esplodere il Cabassi. La rete significa una cosa ben precisa: il Carpi dice bye bye a tutta la concorrenza, e il gol finale di Lollo sa di colpo di grazia.
Una sentenza stesa su tutte le inseguitrici: il Bologna ora è a -12, la terza addirittura a -15. Difficilissimo pensare che una squadra così in forma, come quella di Castori, possa sciupare un patrimonio di punti così corposo nelle 8 giornate rimanenti.
Certo, nel calcio può succedere di tutto, ma questo Carpi dei miracoli ha fatto capire di tenerci sul serio, alla promozione. Cosa dalla quale il Bologna è da ieri un po’ più lontano: tanti gli errori sottoporta, complice anche un Gabriel autentica saracinesca su tutte le conclusioni rossoblù, e nemmeno l’ingresso di Mancosu e Improta e l’approdo temporaneo al 4-2-4 ha sortito effetti.
Alla prossima contro il Brescia non ci sarà neppure Laribi, espulso ieri: un’altra tegola per Diego Lopez, chiamato a centrare almeno il secondo posto. Il primo sembra appannaggio del Carpi dei miracoli di Castori.