Superlativo Alexander Kristoff! Con una Milano-Sanremo già in cascina, da favorito numero uno conquista in maniera autoritaria un’altra monumento, il Giro delle Fiandre 2015, dimostrando di essere diventato, oramai, il corridore numero uno da Classiche! Deve accontentarsi della seconda posizione Niki Terpstra, col quale intraprende l’azione decisiva. Terzo Greg Van Avermaet.
Finalmente il sole ad accompagnare i corridori dalla partenza da Brugges fino all’arrivo a Oudenaarde. Con quindici minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia (per una protesta degli agricoltori locali) parte la corsa. Sono sette gli uomini protagonisti della prima fuga: si tratta di Matthew Brammeier (MTN – Qhubeka), Jesse Sergent (Trek Factory Racing), Damien Gaudin (AG2R La Mondiale), Ralf Matzka (Bora), Dylan Groenewegen (Team Roompot), Lars Ytting Bak (Lotto Soudal) e l’italiano Marco Frapporti (Androni Sidermec).
I sette uomini prendono subito un discreto vantagigo, guadagnando oltre sette primi; l’irlandese Bremmeier, intanto, fa suo lo “sprint della birra”; vincendo ben 73 litri di Steene Molen messi in palio. Al primo passaggio sul vecchio Qwaremont il vantaggio è di 6′, ma scende già a 3’30” quando al traguardo mancano 115 chilometri.
Nel frattempo sono alcuni episodi di cambioruote a dir poco scandalosi a tenere banco: nel primo di questi viene investito il neozelandese Jesse Sergent (frattura della clavicola per lui), nel secondo Sebastian Chavanel viene investito da una vettura che tampona quella della sua ammiraglia.
Intanto, come prevedibile, è il secondo passaggio sul vecchio Qwaremont ad accendere la corsa: in tanti vogliono stare davanti, comincia la bagarre e provano ad avvantaggiarsi in molti, tra cui i nostri Davide Cimolai (Lampre-Merida), Manuel Quinziato (Bmc) ed Alexey Lutsenko (Astana). In testa rimangono in due, Damien Gaudin (AG2R La Mondiale) e Lars Ytting Bak (Lotto Soudal), ma il loro vantaggio è ridotto a pochi secondi e, a 50 km all’arrivo, il gruppo è ormai compatto, anche se già molto sfaldato.
L’azione decisiva parte poco più avanti i 30 km all’arrivo e vede protagonisti due tra i grandi favoriti: Niki Terpstra (Etixx-QuickStep), seguito a ruota da Alexander Kristoff (Katusha). Passano l’Oude Kwaremont – terzo passaggio – ed il Paterberg – secondo p assaggio – ma nessuno riesce a stare dietro alla coppia al comando; alle loro spalle soltanto Greg Van Avermaet (Bmc) e Peter Sagan (Tinkoff-Saxo) fuoriescono da un drappello con tutti i migliori, ma è troppo tardi: il distacco oscilla tra i 16″ ed i 30″, ma tanto basta per una lotta finale a due.
Negli ultimi due chilometri l’olandese non tira un metro; Kristoff si sobbarca tutto il lavoro, ma trova la forza di disputare uno sprint che lo porta di fatto a vincere per distacco. Tra la folla acclamante della Ronde, il Giro delle Fiandre è suo!
Dietro l’olandese, giunge, distaccato di un centinaio di metri, il belga della Bmc, che nel frattempo ha staccato un esausto Sagan. Il gruppetto rimasto viene regolato dal belga Tiesj Benoot davanti a Lars Boom e John Degenkolb (Giant-Alpecin). Nessun italiano in top ten, ma un buon Filippo Pozzato (Lampre-Merida), riesce a rimanere col questo gruppetto.
Qui gli ultimi 10 chilometri di corsa e la cavalcata della coppia Kristoff-Terpstra.
https://www.youtube.com/watch?v=uXZArdJiyNs