Sfondare la barriera del suono? Con una moto è impossibile, ma c’è chi sta facendo le prove… Marc Marquez non ha cominciato la stagione nel migliore dei modi, visto il quinto posto conquistato a Losail, in Qatar, dopo il primo gran premio del Mondiale di Moto GP versione 2015.
Ma il campione del mondo si è rifatto alla grande: in Qatar il giovane centauro spagnolo, in sella alla sua Honda, ha raggiunto in fondo al rettilineo la velocità stratosferica di 350.5 km/h, record assoluto per la first class del motociclismo su pista.
Abbattendo il muro dei 350 chilometri orari, Marquez strappa il primato all’italiano Andrea Iannone che, nelle terze libere del Gran Premio d’Italia al Mugello lo scorso anno, aveva sfiorato la quota tonda sulla sua Ducati Pramac, “fermandosi” – si fa per dire – a 349,6 km/h.
Forse, col nuovo record portato in cascina, lo spagnolo può avere la marcia in più per dare gas alla sua Honda già dalla prossima gara, in Texas. Austin chiama: la risposta di Marquez probabilmente non si farà attendere.
Se siete appassionati di motori, questi sono tutti gli altri record di velocità, divisi per categoria di vettura:
Veicolo terrestre: Andy Green 1.223,657 km/h, realizzato nel 1997 nel deserto del Nevada con il razzo Thrust SSC spinto da due motori a reazione Rolls-Royce;
Moto: Rocky Robinson 605,697 km/h, prestazione del settembre 2010 a Bonneville con il Top Oil-Ack Attack di 6.2 metri dotato di due motori della Suzuki Hayabusa (1.299 cc ciascuno), più un turbo;
Formula Cart: Paul Tracy 413,518 km/h, nel 1996 sull’ovale del Michigan International Speedway raggiunge le 256,948 miglia;
F.1: Juan Pablo Montoya 372,2 km/h nei test del 2005 a Monza con la McLaren-Mercedes;
Superbike: Tom Sykes 339,50 km/h del maggio 2012, a Monza, con la Kawasaki Ninja ZX-10R.