Arrivano le decisioni del Giudice Sportivo. Dopo l’esposizione dello striscione contro la mamma di Ciro Esposito durante Roma-Napoli, il giudice ha deciso di squalificare la Curva Sud per un turno: nella partita contro l’Atalanta del 19 aprile il tifo caldo dei giallorossi non potrà entrare allo stadio.
Sanzione esemplare anche per Mauricio Pinilla dell’Atalanta: l’attaccante cileno salterà ben 3 partite, dopo lo sciocco e inutile calcione rifilato a Migjen Basha durante il recupero di Atalanta-Torino di sabato e sanzionato dall’arbitro col rosso diretto.
La motivazione recita testualmente: «per avere, al 47° del secondo tempo, colpito un calciatore della squadra avversaria con un violento calcio ad una gamba». Una bella mazzata, per Reja, che dovrà fare a meno di Pinilla nelle importanti sfide con Sassuolo, Roma ed Empoli.
Tra i giocatori espulsi, squalificati per un turno anche Basha del Torino «per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco», Diakité del Cagliari «per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete», e Peluso del Sassuolo «doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario».
Tra i calciatori non espulsi, una giornata effettiva di squalifica a:
BASTA Dusan (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato
DOS SANTOS Mauricio (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato
PINZI Giampiero (Udinese): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato.
PIRIS Ivan Rodrigo (Udinese): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato.
REGINI Vasco (Sampdoria): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato.
TOROSIDIS Vasileios (Roma): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato.
Difficoltà quindi soprattutto per Lazio e Udinese. Specie Pioli, contro l’Empoli, dovrà praticamente reinventare due quarti di difesa. Nella prossima gara il tecnico biancoceleste non potrà stringere la mano al suo omologo toscano.
Maurizio Sarri, allenatore dei toscani, è stato infatti squalificato per un turno «per avere, al 49° del secondo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale uscendo dall’area tecnica e proferendo un’espressione blasfema; infrazione rilevata da un Assistente».