Non sarà un attaccante chiacchierato, è uno che anzi se ne sta lontano dai riflettori. Eppure Sergio Pellissier potrebbe presto finire nell’elenco dei grandi bomber della Serie A. L’attaccante del Chievo Verona è infatti a un gol da quota 90.
Con una rete il calciatore valdostano, capitano dei gialloblù clivensi, 36 anni tra pochissimi giorni, eguaglierebbe due mostri sacri della storia del calcio italiano: Gianfranco Zola e Marco Van Basten. Niente male, per uno che in carriera si è tolto altre importanti soddisfazioni.
Con la maglia del Chievo, con cui milita dal 2002-2003, Pellissier detiene il record di presenze in Serie A e in tutte le competizioni. È inoltre il secondo marcatore all time dei Mussi Volanti, dietro a Bruno Vantini, bandiera clivense tra il 1952 e il 1971.
Per ora Sergio Pellissier è il capocannoniere del Chievo in Serie A: 89 gol in 364 presenze, impreziosite anche da alcune doppiette e soprattutto dalla storica tripletta rifilata alla Juventus. Il valdostano è infatti uno dei pochi giocatori ad aver infilato per tre volte la Vecchia Signora nella stessa partita.
E per di più a Torino: il 5 aprile 2009 Pellissier forò tre volte Buffon, contribuendo con la tripla marcatura alla salvezza del suo Chievo.
Sarà stato anche per quello che Marcello Lippi lo convocò in Nazionale nel giugno 2009. Primo calciatore valdostano a indossare la maglia azzurra che conta, esordì a Pisa in amichevole nel 3-0 contro l’Irlanda del Nord, segnando addirittura al debutto. Una soddisfazione dopo l’altra, in un’annata memorabile.
Nel corso degli anni, Sergio Pellissier ha via via perduto il ruolo di titolare, ma si è fatto sempre apprezzare per la tenacia e la professionalità. Il coinvolgimento nel processo Last Bet nel 2012, dal quale pare che il capitano clivense abbia “pilotato” i risultati di alcune partite, non l’ha abbattuto.
Anche giocando meno, il valdostano è a un passo dai grandi: presto, magari già da domenica contro il Cesena, potrebbe togliersi questa soddisfazione. Domenica è 12 aprile: sarebbe un ottimo modo per festeggiare le 36 primavere.