L’ultimo arrivo in salita del Giro dei Paesi Baschi 2015 vede la vittoria di Mikel Landa. Nella Eibar – Aia (155 km), il corridore della Astana concretizza col massimo risultato una lunga fuga iniziata sin dalle prime fasi e taglia il traguardo davanti a Tim Wellens (Lotto Soudal) e Tom Danielson (Cannondale-Garmin).
Si diceva della fuga cominciata fin poco dopo il chilometro zero. A dare il là all’azione sono stati Tim Wellens (Lotto Soudal) e Amets Txurruka (Caja Rural – RGA), a cui si sono aggiunti, in più fasi, altri ventinove corridori: Chris Anker Sorensen e Bruno Pires (Tinkoff – Saxo), Rohan Dennis (BMC), Carlos Betancur, Matteo Montaguti e Mickael Cherel (Ag2r La Mondiale), Tony Martin e David De La Cruz (Etixx – QuickStep), Daryl Impey (Orica GreenEDGE), Sebastian Reichenbach (IAM Cycling), Nick Van der Lijke (LottoNL – Jumbo), Valerio Agnoli, Rein Taaramae e Mikel Landa (Astana), André Cardoso, Tom-Jelte SlagterTom-Jelte Slagter, Tom Danielson Tom Danielson (Cannondale – Garmin), Omar Fraile, Antonio Molina (Caja Rural – RGA), Romain Hardy, Rudy Molard e Yohan Bagot (Cofidis), Igor Anton, Giovanni Visconti (Movistar), Tony Gallopin, Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Matteo Bono, Valerio Conti (Lampre – Merida) e Julian Arredondo (Trek).
Con la selezione naturale che si attua nel corso delle salite, si arriva al momento clou della corsa sull’Alto de Aia, quando Taramae attacca e si porta dietro Wellens, Gallopin, Danielson e Landa. Davanti si staccano prima il francese, poi l’estone ed infine lo statunitense. Arrivano a giocarsi il successo il belga e lo spagnolo, con quest’ultimo che riesce ad avere la meglio scattando in vista del traguardo.
Il gruppo dei migliori, regolato da Simon Yates (Orica-GreenEDGE) giunge dopo 53″, davanti a Sergio Henao (Team Sky) e Joaquin Rodriguez (Katusha). Perde una quindicina di secondi Michele Scarponi (Astana), che così perde una posizione in classifica, dove ora è quinto. Rimane invece al comando Henao che, a una tappa dalla fine, una cronometro di 18 km, ha lo stesso tempo di Rodriguez, 7″ su Yates e 12″ su Nairo Quintana (Movistar).
Qui gli ultimi 10 chilometri di corsa.
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