Dopo il weekend rosso della Malesia, sono state ristabilite le gerarchie nel Campionato del Mondo di Formula 1: come nelle previsioni, sono state le due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg a tagliare il traguardo davanti a tutti nel Gran Premio della Cina, sul circuito di Shangaii, seguite dalle due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, che hanno così dovuto accontentarsi della terza e quarta piazza.
Il più grande sussulto alla partenza porta la firma di Kimi Raikkonen, che sorpassa le due Williams di Massa e Bottas e si porta dietro al suo compagno di squadra. Davanti il ritmo delle frecce d’argento è impressionante e solo le Ferrari riescono parzialmente a tenere testa, mentre le altre scuderie cominciano ad accumulare un ritardo consistente.
I pit stop non cambiano la situazione e il campione del mondo si avvia verso il secondo successo stagionale. Dietro, intanto, brutto incidente tra la McLaren di Jenson Button e la Lotus di Maldonado, con quest’ultimo poi costretto al ritiro, e poi, al penultimo giro, la Toro Rosso del giovane Verstappen si ferma in un punto pericoloso della pista, richiedendo l’intervento della safety car.
La macchina di sicurezza, così, scorta le vetture fin sotto la bandierina a scacchi, dove il team britannico può festeggiare l’ennesima doppietta delle ultime due stagioni. I progressi Ferrari, ad ogni modo, sono confermati, e permettono di guardare con fiducia al prosieguo della stagione.
Dietro Mercedes e Ferrari, vanno a punti le due Williams di Massa e Bottas, la Lotus di Grosjean, le Sauber di Nasr ed Ericcson e la Red Bull di Ricciardo. Ancora fuori dai dieci e doppiate le due McLaren di Alonso e Button.
La classifica piloti vede Hamilton che, con 68 punti, allunga sugli inseguitori, a cominciare da Sebastian Vettel con 58 e Nico Rosberg con 55. Quarto Felipe Massa a 30, quinto Kimi Raikkonen a 24.
Il mondiale costruttori, invece, vede al comando Mercedes con 119 punti, seguita da Ferrari a 79, Williams a 48, Sauber 19 e Red Bull 13.