Ci siamo, è tutto pronto per il derby della Madonnina. Una partita che quest’anno non mette a disposizione né lo scudetto né l’Europa, ma che resta comunque ricca di fascino – come dimostrano i 15.000 tifosi stranieri presenti allo stadio sui 75.000 totali – nonostante la posizione non proprio esaltante in classifica per entrambe le squadre.
Il Milan arriva da tre risultati utili consecutivi (due vittorie e un pari), l’Inter dal rotondo successo di Verona che ha restituito un po’ di serenità dopo due mesi da incubo.
Più che per la classifica, si diceva, si giocherà per dare forza ai rispettivi progetti, di squadra e di due società: l’Inter di Thohir è in attesa di trovare la sua vera identità, il Milan è al centro del solito tam tam di voci sulla possibile cessione del pacchetto azionario ai cinesi.
Di fronte due allenatori, Inzaghi e Mancini, tutt’altro che sicuri di conservare il posto in panchina: specie sulla testa di Super Pippo circolano da mesi voci su un suo probabile addio a fine stagione, dopo il fallimentare campionato di quest’anno.
Al suo secondo derby da allenatore, Inzaghi sceglie il solito 4-3-3 con alcune decisioni importanti: Alex vince il ballottaggio con Paletta al centro della difesa.
Centrocampo tosto con il duo De Jong-Van Ginkel che ha fatto bene nelle ultime uscite; avanti debutto dal primo minuto per lo spagnolo Suso, al fianco di Menez falso nueve e Bonaventura.
Dall’altra parte Mancini risponde col suo consueto 4-3-1-2 e deve fronteggiare le assenze di Guarin e Brozovic. Shaqiri parte dalla panchina, spazio a Hernanes dietro il tandem Palacio-Icardi. A centrocampo il trio inedito Gnoukouri-Medel-Kovacic.
Il tecnico jesino punta tutto sulla fame di gol di Maurito Icardi, intorno a cui circolano diverse voci sul rinnovo di contratto.
Di fronte, in questa specie di “derby dei poveri”, ci sono i due vicecapocannonieri della Serie A: detto di Maurito Icardi, dall’altra parte c’è Jeremy Menez. 16 gol entrambi. Tevez è a 18, un gol nel derby stasera può lanciarli alla rincorsa dell’Apache.
INTER (4-3-1-2): Handanovic; D’ambrosio, Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Gnoukouri, Medel, Kovacic; Hernanes; Palacio, Icardi. All. Mancini
MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex, Mexes, Antonelli; Poli, de Jong, Van Ginkel; Suso, Menez, Bonaventura. All. Inzaghi