Quest’anno non ce n’è per nessuno. Cambia la superficie ma non cambia il dominatore incontrastato di questo 2015: dopo Australian Open, Indian Wells e Miami, Novak Djokovic conquista anche il primo Masters 1000 sulla terra rossa, il Monte-Carlo Rolex Masters.
Vittima sacrificale, questa volta, Tomas Berdych, che ci prova, lotta con coraggio, ma alla fine è costretto ad arrendersi anch’egli alla manifesta superiorità dell’avversario, che non conosce ostacoli e in tre set – 7-5, 4-6, 6-3 il punteggio finale – conquista il suo ventitreesimo Masters 1000 della carriera, eguagliando nientemeno che Roger Federer. Non è servita l’interruzione di oltre un’ora a causa della pioggia per distrarre il serbo, che ha avuto solamente un leggero calo alla fine del secondo parziale, vinto dall’avversario, ma è stato pronto a rimettersi immediatamente sulla sua carreggiata e a chiudere la partita già all’inizio del terzo set, quando il ceco ha ceduto il servizio sciupando importanti palle che, chissà avrebbero anche potuto riaprire il match. Ma alla fine è sempre Novak Djokovic!
Riesce nell’impresa l’Italia di Fed Cup, che nello spareggio del World Group batte, sul rosso di Brindisi, gli Stati Uniti d’America e rimane in Serie A. Dopo l’1-1 della prima giornata, quest’oggi le ragazze di Corrado Barazzutti combattono strenuamente contro le avversarie, trovando il punto decisivo nel doppio finale.
Vicina all’impresa Sara Errani, che in apertura di mattinata tiene testa alla numero uno al mondo Serena Williams. La romagnola vince il primo set, si trova ad un passo dal trionfo nel secondo, ma deve cedere al tie-break, prima di un comprensibile calo fisico e psicologico nel terzo parziale: 46 76 63 in favore dell’americana il risultato finale, in due ore e mezza di gioco. A riportare la situazione in parità ci pensa Flavia Pennetta che, schierata al posto di Camila Giorgi, batte in un match senza storia Christina McHale con un doppio 61.
Infine il doppio: Sara Errani e Flavia Pennetta hanno la meglio per 60 63 di Allison Riske/Serena Williams e regalano all’Italia il punto decisivo.