Subito una sorpresa nella frazione inaugurale del Giro del Trentino Melinda 2015. Mentre tutti si aspettavano Sky ed Astana nella cronometro a squadre di 13.300 km da Riva del Garda ad Arco, è spuntata la Bora – Argon 18, che ha fatto siglare il miglior tempo.
La formazione Professional tedesca è riuscita ad avere la meglio su alcune più quotate avversarie fermando il tempo in 14.05″. Deve accontentarsi del secondo posto il Team Sky, ad un solo secondo di ritardo, seguita dai kazaki dell’Astana a 4″. In quarta posizione la Ag2R La Mondiale a 7″, seguita dalla Caja Rural – RGA a 19″.
Al sesto posto la prima formazione italiana, la Southeast, che ha impiegato 14.27″, dunque a 22″ dal vincitori, mentre Nippo-Fantini e Bardiani-Csf chiudono la top ten, con un ritardo rispettivamente di 31″ e 36″. Buona la prova dei giovani ragazzi della nazionale italiana guidata da Davide Cassani, che chiudono a 31″; mente è alto il tempo dell’altra formazione nostrana, la Androni-Sidermec, che paga subito un ritardo di 51″ a causa di una foratura che ha coinvolto nelle fasi iniziali il capitano Franco Pellizotti. A chiudere la classifica, la Cult Energy a 58″.
Come Daniel Oss nel 2014, è un trentino il primo leader della corsa: si tratta del ventottenne di Rovereto Cesare Benedetti, uno dei due italiani del team tedesco (l’altro è Cristiano Salerno), che dunque partirà domani con la maglia di leader. Visibilmente felice per la “bella soddisfazione”, il corridore sa bene che sarà molto dura conservare il simbolo del primato, ma non esiterà a dare il suo contributo al compagno di squadra Dominik Nerz, che può far bene.
Qui il video della tappa.
https://www.youtube.com/watch?v=47QHi6SU6qg
Il favorito numero uno, Richie Porte (Team Sky), può comunque essere soddisfatto della prova e “non vede l’ora che arrivi domani”, quando i corridori saranno impegnati da Dro a Brentonico Parco del Baldo. 168.2 km da percorrere e tre GPM da scalare: Passo Sant’Uldrico (2^ cat., 584 m), il temutissimo Monte Velo (HC, 1170 m), lungo 12.4 km con pendenza media del 8.6%, e Brentonico (2^ cat., 695 m), dove è posto l’arrivo.