Juventus semifinale Champions

Champions, 12 anni dopo la Juventus torna in semifinale

Ci sono voluti 12 stagioni, ma alla fine la Signora ce l’ha fatta: la Juventus torna in semifinale Champions tra le migliori quattro d’Europa. 

L’ultima volta accadde proprio il 22 aprile, ma del 2003: l’1-2 del Camp Nou contro il Barcellona valse alla Juventus di Lippi l’accesso alle semifinali. Erano altri tempi, ma ieri la storia si è ripetuta.

Ma che sofferenza: contro il Monaco è arrivato uno 0-0 pieno di paure e angosce, specie nel primo tempo. Non è stata la Juve migliore della stagione, ma quel che conta è il risultato: domani il sorteggio di Nyon.

Barcollando, ma senza mai mollare, la Juve centra il grande obiettivo fissato alla vigilia. Certo, di fronte c’era la rivelazione Monaco di Bruno Jardim, squadra solida in difesa e con un bel centrocampo, ma neanche lontanamente paragonabile alle altre corazzate che la Juve troverà domani nell’urna.

Lo 0-0 ha decisamente scontentato parecchi palati fini, convinti che i bianconeri dovessero asfaltare il Monaco a domicilio per legittimare il passaggio del turno. Bisognava sbranare i francesi: ma con Tevez decisamente debilitato e mai pericoloso, Morata svogliato e malconcio, Pirlo non ancora in condizione e Vidal un po’ appannato, la gara è stata davvero dura, da giocare e da vedere.

Ma Allegri e i suoi sono contenti così: la Juve ha retto l’urto, giocato una partita di grande tenacia e resistenza e, anche se apparsa sulle gambe nelle ripartenze, non ha poi subito tante conclusioni nello specchio della porta di Buffon – prodigioso nella ripresa in un’uscita miracolosa su Berbatov.

Un grandissimo traguardo per il tecnico livornese, arrivato la scorsa estate tra mille scetticismi: Allegri è riuscito però laddove il suo predecessore Conte aveva fallito, riportando la Juve nel gotha del calcio europeo.

Monaco e Juventus hanno tirato una sola volta ciascuno nella porta altrui: due tiri totali in 90’. Un’autentica miseria: la partita peggiore della Champions di quest’anno a livello di occasioni create.

Ma c’è un dato confortante per i bianconeri: nelle 10 gare Champions finora giocate, Buffon ha incassato appena 5 reti. Una sola, considerando il doppio turno ottavi-quarti. Segno di una solidità difensiva importante, garantita dal trio bianconero – e azzurro – Barzagli-Bonucci-Chiellini.

Non solo: i passaggi di turno nel massimo torneo continentale hanno finora fruttato ben 70 milioni alle casse bianconere. Raggiunto il pareggio di bilancio, ora la società di Corso Galileo Ferraris può gettarsi a capofitto sul mercato estivo, sperando di poter portare a Torino un pezzo da novanta che permetta di competere in Italia ed Europa anche nelle prossime stagioni.

Ora però c’è da pensare alla semifinale. La Juventus parte decisamente da sfavorita, al cospetto dei tre squadroni Bayern Monaco, Real Madrid e Barcellona. Comunque vada il sorteggio, ai bianconeri servirà letteralmente L’Impresa. Però, dopo 12 anni, è bello tornare a giocare partite così importanti.

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