Appena stilati i sorteggi delle semifinali di Champions League 2014-2015. Alla Juventus tocca il Real Madrid (in casa a Torino l’andata, mercoledì 6 maggio; ritorno al Bernabeu martedì 12). L’altra semifinale sarà uno strepitoso Barcellona-Bayern Monaco (andata al Camp Nou il 5 maggio; ritorno all’Allianz il 13).
In semifinale dunque ci sarà la riedizione della semifinale del 2003, l’ultima giocata dalla Juventus nel massimo torneo continentale. E ai tifosi della Juventus piace credere nei corsi e nei ricorsi storici: quella volta furono proprio i bianconeri a passare il turno ed approdare in finale.
Di fronte però stavolta la squadra allenata da Allegri troveranno i campioni d’Europa in carica, allenati da quel Carletto Ancelotti che tornerà a Torino da grande ex, dopo aver vissuto sulla panchina bianconera un’esperienza non proprio vincente all’inizio degli anni Duemila.
Pavel Nedved, presente a Nyon durante il sorteggio, ha accennato al ricordo di quella semifinale, da lui disputata, nel 2003; l’ex centrocampista ha parlato comunque di una sfida ricca di fascino: «Affronteremo i detentori del titolo, loro sono dei mostri, noi siamo felici di essere in lizza con loro».
Delle tre squadre ancora in competizione, forse il Real Madrid è l’avversario più abbordabile per i bianconeri: ma sarà comunque, ed egualmente, dura.
Sfatata la possibilità del derby tutto spagnolo, ci saranno effettivamente due derby sulle panchine: quello appunto tutto italiano tra Massimiliano Allegri e Carlo Ancelotti (tecnici di Juve e Real Madrid) e quello tutto spagnolo tra Luis Enrique e Guardiola (allenatori di Barcellona e Bayern Monaco).
Anche qui, uno dei due mister vivrà la doppia sfida in qualità di ex: è ovviamente Pep Guardiola, già allenatore dei blaugrana dal 2008 al 2012 e con i quali ha portato a casa due Coppe dalle Grandi Orecchie, nel 2009 a Roma e nel 2011 a Wembley sempre contro il Manchester United.
Sarà un ritorno emozionante e particolare al Camp Nou, per l’allenatore spagnolo ora alla guida della corazzata tedesca.