La pioggia lava la mente e porta fortuna: sotto il nubifragio del Dall’Ara, il Bologna rivede la luce in fondo a un tunnel lungo 4 partite e, almeno fino a stasera, balza al secondo posto della Serie B davanti a Vicenza e Frosinone.
La squadra di Diego Lopez, in tribuna per squalifica, stende 2-0 il Catania di Marcolin, che veniva da cinque vittorie consecutive e che sabato si ritroverà a giocare senza Calaiò, fattosi espellere gratuitamente per proteste.
Per una notte, i bolognesi risorgono proprio davanti al loro pubblico, che nel 2015 li aveva spesso visti arrancare tra le mura amiche. In gol Daniele Cacia, 11 esimo centro stagionale, al 37’ e Gianluca Sansone al 72’. E ora i rossoblù preparano l’insidiosa trasferta di sabato al Matusa di Frosinone.
Proprio i ciociari sono attesi a Terni per continuare il sogno promozione diretta: i rossoverdi però sono pronti a vendicare la sconfitta dello scorso venerdì a Catania. Tra i gialloblù ospiti, in striscia positiva da 4 turni, mancherà il bomber Dionisi.
In trasferta anche il Vicenza, al Rigamonti contro il Brescia in crisi sempre più profonda: gli uomini di Marino puntano al successo per riscavalcare il Bologna e balzare direttamente nel massimo campionato dopo un anno di Serie B che nemmeno dovevano giocare all’inizio.
La capolista Carpi va invece a Bari: stasera basta un pareggio per volare per la prima volta nella storia in Serie A. i ragazzi di Castori sono pronti a non farsi sfuggire l’occasione, ma troveranno un Bari agguerrito che si gioca forse l’ultima carta per sperare nei playoff.
Dietro, il Perugia è ospite del Latina: la squadra di Camplone è in striscia positiva da ben 8 turni, mentre i pontini di Iuliano hanno fatto 2 punti nelle ultime 4. Ci sarà da divertirsi.
Punta a consolidare le ultime possibilità per gli spareggi pure il Livorno, in casa contro il Modena: la squadra di Panucci è reduce da tre pareggi di fila, e vuole tornare presto alla vittoria; ma di fronte si troverà gli emiliani comandati dal sempreverde Granoche in attacco.
Tre le sfide tra zona alta e bassa della classifica: Cittadella-Spezia, coi padroni di casa chiamati a dare la scossa a un periodo delicato; Pescara-Pro Vercelli, col Delfino che si è rimesso in carreggiata dopo un periodo complicato; e Crotone-Avellino, con gli irpini che scendono in Calabria senza bomber Castaldo.
Chiudono il programma Trapani-Lanciano, e i siciliani devono vincere dopo aver racimolato appena un punto nelle ultime tre gare; e Virtus Entella-Varese, una partita che serve più ai liguri che ai lombardi, ormai condannati alla Lega Pro.