Dopo due volate andate a vuoto, Andre Greipel si riscatta nella quarta tappa del Giro di Turchia 2015. Il tedesco in forza alla Lotto Soudal si impone sul traguardo di Marmaris battendo in volata Daniele Colli (NIPPO – Vini Fantini) e Daniele Ratto (UnitedHealthcare).
Sono in sei a rendersi protagonisti della fuga di giornata: Brice Feillu (Bretagne-Séché), Timothy Roe(Drapac), Genki Yamamoto (NIPPO – Vini Fantini), Kenny De Ketele (Topsport Vlaanderen-Baloise) e Sergiy Grechyn (Torku Sekerspor) e l’italiano Paolo Simion (Bardiani-CSF). Il gruppo non lascia molto spazio, andando a riprendere i fuggitivi a 45 chilometri all’arrivo.
A provarci, così, sono Charles Planet (Team Novo Nordisk), Florian Guillou (Bretagne-Séché) e Kevin Seeldrayers (Torku Sekerspor) e gli azzurri Nicola Boem (Bardiani-CSF) e Mattia Pozzo (NIPPO – Vini Fantini), a cui si aggiunge, poco dopo, Natnael Berhane (MTN Qhubeka). La loro azione si spegne ai meno dieci, sotto l’impulso della Lotto Soudal, che forza l’andatura per non permettere al re degli sprint, Mark Cavendish, rimasto attardato nei numerosi saliscendi precedenti, di rientrare. Ci provano anche Jay McCarthy (Tinkoff-Saxo), Valerio Agnoli (Astana), Carlos Quintero (Colombia) e Serge Pauwels (MTN-Qhubeka), Lluis Mas (Caja Rural – Seguros RGA), ma ancora nulla da fare.
E così allo sprint, senza il leader della Etixx-QuickStep, il Gorilla trionfa sui nostri corridori, ancora una volta a podio, ma ancora una volta battuti. Tanta Italia, comunque, in top ten: oltre a Colli e Ratto, da segnalare anche il quinto posto di Manuel Belletti (Southeast), il sesto di Roberto Ferrari (Lampre-Merida), l’ottavo di Kristian Sbaragli (MTN Qhubeka) ed il nono di Daniele Bennati (Tinkoff-Saxo).
Non cambia la classifica generale, che vede sempre in testa Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice), con 7″ di vantaggio su Kristian Durasek (Lampre-Merida).
Qui il video della tappa odierna.
https://www.youtube.com/watch?v=IgZ__YnH82w
Domani la quinta tappa, la Mugla – Pamukkale, di 160 km, con due facili GPM che non escludono un arrivo allo sprint.