Va a Michael Albasini la prima frazione in linea del Giro di Romandia 2015. L’atleta in forza all’Orica-GreenEDGE è stato il più lesto in una volata di una cinquantina di corridori sul traguardo di Saint-Imier: alle sue spalle si sono piazzati il colombiano Jarlison Pantano (IAM Cycling) ed il francese Julian Alaphilippe (Etixx – QuickStep).
Solo due atleti sono stati protagonisti della fuga che ha animato la tappa: Jonathan Fumeaux (IAM) e Maxim Belkov (Katusha), che hanno avuto un vantaggio massimo di sette minuti, prima di essere ripresi a poco più di venti chilometri all’arrivo.
A quel punto ci ha provato Fabrice Jeandesboz (Europcar), seguito a ruota da Bart De Clercq (Lotto Soudal), Egor Silin (Katusha), Winner Anacona (Movistar) e Ivan Santaromita (Orica GreenEDGE). ma dietro il passo sostenuto della Astana ha favorito il nuovo ricongiungimento, avvenuto a quindici chilometri all’arrivo. E’ stato proprio un atleta della squadra kazaka, Rein Taaramäe, a scattare e a portarsi in testa fino a soli due chilometri al traguardo, quando la Etixx-QuickStep ha ricompattato il plotone.
Così si è giunti in volata, dove lo svizzero ha centrato la vittoria e, in virtù del ritardo accumulato da Geraint Thomas (Team Sky), rimasto attardato in virtù di una foratura), guadagna la leadership in classifica generale. In seconda posizione il suo compagno di squadra, l’italiano Ivan Santaromita, giunto ottavo quest’oggi, seguito da Chris Froome (Team Sky) e Simon Yates (Orica-GreenEDGE) a 10″.
Qui gli ultimi chilometri di gara.
https://www.youtube.com/watch?v=Mgv2tosWxfE
Domani a terza tappa, la Moutier – Porrentruy, di 172.5 km. Quattro i GPM previsti, ma piuttosto lontani dal traguardo e con pendenze non impossibili: Côte de Bure (km 80.8, cat. 3), Col de La Croix (km 115, cat. 2), Col des Rangiers (km 125.1, cat. 2), Côte de Bure (km 147.4, cat. 3).