La sostituzione a 5 minuti dalla fine del match non è piaciuta a un Carlos Tevez che ha mandato “a quel paese” il mister Massimiliano Allegri. Sono stati i media argentini e spagnoli a mettere in risalto il “caso”.
Una grande prestazione e un gol dal dischetto per l’Apache ieri sera contro il Real Madrid in Champions League, ma quando a 5 minuti dalla fine della partita, il tecnico Allegri lo richiama in panchina per una meritata standing ovation, per tutta risposta si imbufalisce.
L’argentino della Juventus inveisce infatti nei confronti di Massimiliano Allegri , responsabile di non averlo lasciato in campo fino alla conclusione del match e sostituendolo con Pereyra.
“¡Que boquita!” (che boccuccia) è quanto titola ‘Olé’, mostrando il filmato incriminato dell’uscita dal campo di un Tevez infuriato.
Allegri lo abbracciava e lo ringraziava per l’ennesima prestazione da protagonista, ma l’Apache continuava ad inveire mentre si sedeva insieme ai compagni della panchina: “Cagon! Puto!”.
Questa mattina Carlos Tevez ha scritto comunque un post su Twitter per encomiare la prestazione della Juventus, senza alcuna polemica:
Todos juntos estamos haciendo historia como grupo como equipo . Es lo q nos hizo llegar donde estamos!!! Vamos por el sueño
— Carlitos Tevez (@carlitos3210) 6 Maggio 2015
“Tutti insieme stiamo facendo la storia, come squadra, come gruppo. Questo è quello che ci ha fatto arrivare fin qui. Continuamo a sognare”.
Il carattere forte e da leader di Carlos Tevez ancora una volta è venuto fuori, si è vista la sua grande voglia di lottare fino all’ultimo secondo. Un vero Apache.