Non ci sono più parole per definire un campione dalla classe cristallina com’è Leo Messi che ieri sera ha preso per mano il Barcellona e con due gol (uno spot al gioco del calcio il secondo) e un assist ha schiantato il Bayern dell’ex Pep Guardiola.
Un bel sinistro da fuori area e un pallonetto divino, con il Camp Nou in festa a celebrare quello che viene definito “Il Dio del pallone”.
La semifinale di andata della Champions l’ha vinta il Barcellona di Luis Enrique che ha sconfitto con un netto 3 a 0 il Bayern Monaco di Pep Guardiola davanti a oltre 90 mila persone a riempire il Camp Nou. Dopo lo show di Messi, la ciliegina sulla torta è stata messa dal brasiliano Neymar che, sempre su assist dell’argentino, solo davanti a Neuer non si è fatto sfuggire la grande occasione di infilarlo per la terza volta quasi a tempo scaduto.
Insomma il Barça ha prenotato il pass per la finale di Berlino in programma sabato 6 giugno.
Il Bayern avrà cinque giorni di tempo per risollevarsi moralmente in attesa della sfida di ritorno dell’Allianz Arena.
Il match, prima dell 77esimo minuto, aveva regalato le grandi occasioni fallite da Lewandowski, da Neymar e da Suarez, le grandi parate di Neuer e la stupenda prova di Rakitic in mezzo al campo.
Fino a quando Messi non ha iniziato il suo show ed ha brindato la centesima gara europea sorpassando Cristiano Ronaldo al vertice della classifica dei marcatori della Champions con 77 gol rispetto ai 76 del giocatore del Real.
Unica scusante per Guardiola le assenze pesanti di Robben, Ribery, Alaba, Badstuber. In ogni caso i tedeschi sono apparsi piuttosto stanchi, sia fisicamente che mentalmente.
Appuntamento Martedì sera per la missione quasi impossibile del Bayern Monaco di Pep, anche se nel calcio “mai dire mai”, ma di fronte a un Messi così, sembra davvero che ci sia ben poco da poter fare.