Nella sfida da “mezzogiorno di fuoco” Trento batte Modena 3-0 (25-23; 25-23; 25-22) e si porta 2-1 nella sfida scudetto di volley maschile. I trentini sono a un passo dal 4° titolo della loro storia.
Finora le gare si erano chiuse così: Trento-Modena 3-2; Modena-Trento 3-1. Il fattore campo risulta quindi ancora decisivo.
Mercoledì previsto il ritorno al PalaPanini per la decisiva gara-4: i ragazzi di Stoytchev possono festeggiare in trasferta, ma i canarini daranno il massimo per trascinare la finale fino a gara-5.
Nella sfida odierna, giocata a mezzogiorno in un PalaTrento a dir poco gremito, ha regnato nuovamente l’equilibrio tra le due compagini: tanto spettacolo e tanta intensità, anche se Trento è sembrata sempre in netto controllo del match, senza mai andare troppo in affanno.
Fra i padroni di casa particolarmente pimpante il giovanissimo Simone Giannelli, al debutto da titolare in Serie A dopo l’esordio in corsa in gara-1: gestione perfetta nell’assistenza ai compagni: da Mitar Djuric (15 punti, 3 muri) a Matey Kaziyski (12, 3 aces).
La coppia di centrali Birarelli-Solé sempre attiva, e Pippo Lanza ancora un po’ a corrente alternata, anche se i tre aces consecutivi del primo parziale hanno dato tanta adrenalina ai campioni.
A Modena sono mancati stavolta la potenza devastante di Ngapeth (appena 11 punti) e l’estro di Petric (5 punti, e poi sostituito da Kovacevic). Con Bruninho poco costante, il migliore di CasaModena è stato Luca Vettori (16 punti a referto), con Matteo Piano potente a muro (5).
I risultati finali dei tre parziali testimoniano di una gara tirata. Nel primo set Modena ottiene il break e vola sul 16-13, ma tre aces consecutivi di Lanza rimettono le cose a posto per Trento, che raddrizza il tiro e con Djuric e Kaziyski piazza la prima stoccata: 1-0.
Nel secondo parziale Modena va subito avanti, subendo però poi il sorpasso di Trento grazie a Birarelli e Giannelli. Lorenzetti fa entrare Kovacevic che riporta sotto i suoi, ma è ancora la squadra di Stoytchev a piazzare l’allungo decisivo. 24-20, tre palle set annullate da Modena prima del punto del 2-0.
Stessa storia nel terzo set: Modena va avanti, ma poi si sveglia Djuric che pareggia i conti e porta la battaglia sul 18-16. I canarini ospiti provano l’ultimo sussulto con Bruninho, è 21-21, ma il muro di Giannelli su Ngapeth spegne le velleità emiliane prima del 3-0.