A Montmelò il GP di Spagna di F1 sancisce il riscatto di Nico Rosberg su Mercedes, che partito dalla pole finisce davanti a tutti, perfino al compagno di squadra Hamilton. Solo terzo Vettel, quinto Raikkonen.
Il tedesco ferrarista era pure riuscito a tenersi dietro Hamilton sino al 40° giro, ma ha finito dietro il britannico a 45” di ritardo dal connazionale della Mercedes; Kimi invece, che ha concluso quinto dietro Valtteri Bottas su Williams, ha chiuso a un minuto.
La gara non ha avuto sussulti particolari: assoluto il dominio dimostrato da Nico Rosberg, alla prima vittoria stagionale. Il tedesco ha confermato la speciale statistica su Montmelò: negli ultimi 10 precedenti, chi partiva dalla pole ha sempre vinto. Pronostico rispettato pure stavolta.
Ad “aiutare” Rosberg ci ha pensato anche Louis Hamilton, che alla partenza si è fatto soffiare da Vettel e alla prima sosta ha dovuto fare i conti con un problema sulla posteriore sinistra: tanti secondi persi per il campione del mondo, che ha dato il là alla vittoria dell’altra Mercedes.
La casa delle Frecce d’Argento ha deciso però il cambio di strategia: tre soste, rispetto alle due di Vettel. Mossa azzeccata, sorpasso riuscito sulla Rossa di Maranello che poi, causa gomme dure, non è riuscito a rientrare e ha perduto la scia del britannico.
Un errore strategico, quello degli uomini del Cavallino, che è costato a Vettel un secondo posto che sarebbe stato comunque prezioso.
Nel primo GP di Formula1 sul suolo europeo, la storia quindi non è cambiata: le due Frecce d’Argento restano avanti, con le Ferrari e tutte le altre dietro a cercare di colmare il gap. Anche le modifiche portate sulla Rossa nel weekend iberico non sono riuscite a sovvertire il pronostico.
Tra gli altri, da segnalare la bella sfida nel finale tra Sainz e Kyvat, con il primo che è riuscito a chiudere nono. Giornata amara invece per l’idolo di casa Fernando Alonso, che davanti al proprio pubblico è stato costretto al ritiro per un guaio ai freni della sua Honda.
Appuntamento ora a Montecarlo, fra due settimane, per uno dei più affascinanti Gran Premi del circuito di Formula 1.