Martedì nero, per il tennis azzurro agli Internazionali d’Italia.
La delusione più grande è arrivata dalla Pennetta; k.o. la Giorgi, Donati e Arnaboldi.
La tennista pugliese non ha retto i colpi dell’ucraina Elina Svitolina, 6-4 6-2 il finale, in un impegno che era sulla carta difficile, ma che a un certo punto sembrava girare a favore dell’azzurra: sul 3-2 per Flavia invece, dopo una bella rimonta dallo 0-2, l’italiana poteva allungare e invece ha ceduto sotto i 12 punti piazzata dall’ucraina che volava fino al 5-3 e poi al 6-4.
Davanti a un Pietrangeli gremito e che alla fine dell’ora e 18’ è rimasto purtroppo deluso del risultato, la numero 19 Wta alla fine ha infilato cinque game di fila nel secondo set conquistando il secondo turno. Un gran peccato, per una tennista da cui il pubblico e gli addetti ai lavori si attendevano tanto, dopo gli exploit degli ultimi anni.
In campo femminile quindi restano in pista solo Sara Errani e Karin Knapp. Sì, perché Camila Giorgi perde 7-5 7-5 con Jelena Jankovic, testa di serie numero 16. Ma la marchigiana ha di che mangiarsi le mani.
In entrambi i set era andata avanti, prima 5-2 poi 4-1, poi si è fatta rimontare dalla serba anche a causa di alcuni errori marchiani sottolineati dalla disperazione del Pietrangeli.
Il clan azzurro agli Internazionali ha perso però altri pezzi. Eliminato pure Stefano Arnaboldi, che pure contro il belga Goffin, numero 20 Atp, aveva sognato per davvero. L’azzurro aveva vinto il primo set 7-5, rimontando il break di svantaggio e sorprendendo l’avversario al 12° game.
Sembrava la volta buona, e invece Goffin sul 2-2 del secondo set ha strappato palla e servizio all’azzurro andando a chiudere sul 6-2. A quel punto Arnaboldi ha gettato la spugna senza trovare le energie per ribaltare la gara: il terzo set s’è chiuso 6-1 per Goffin.
L’azzurro se ne va comunque dal Foro Italico con una bella soddisfazione: all’esordio negli Internazionali, ha comunque portato al terzo set un rivale molto più accreditato di lui.
A concludere il martedì nero, c’è stato anche il k.o. di Matteo Donati, nell’incontro che ha chiuso il programma sul Centrale. Donati si è arreso al ceco Tomas Berdych, testa di serie numero 6, che ha chiuso in due set: 6-2 6-4, in un’ora e 15 minuti.
Pochi rimpianti però per l’italiano, che anche nel match di stasera, al cospetto di un avversario così forte, ha messo in mostra ottimi mezzi tecnici e un servizio che fa ben sperare per il futuro.
Donati oggi giocherà il doppio con Napolitano, contro la coppia testa di serie numero 2 Dodig-Mello.