E’ Fabio Fognini a tenere alta la bandiera azzurra agli Internazionali d’Italia in corso di svolgimento sui campi in terra rossa del Foro Italico a Roma. Il ligure ottiene il pass per gli ottavi riuscendo finalmente a battere il bulgaro Grigor Dimitrov (alla terza sfida in un mese) al termine di un match in cui il tennista ligure ha offerto lampi di classe.
Ha impiegato tre set – 76 46 60 – il giocatore di Arma di Taggia, ma alla fine può festeggiare, per la prima volta in carriera, l’ingresso tra i primi sedici del Masters 1000 di Roma. Prossimo avversario, Thomas Berdych, reduce da un ottimo momento di forma: servirà un’altra impresa a Fognini, ma se dovesse tirar fuori il suo vero potenziale, potrebbe giocarsela contor il possente ceco.
Bene i big scesi in campo, a cominciare da Roger Federer, favorito numero due del seeding, che ha eliminato in due set (76 64) lo spagnolo Pablo Cuevas. Poco dopo, lo hanno emulato Andy Murray, che per 64 63 ha fatto fuori il francese Jeremy Chardy, e Rafael Nadal, che ha lasciato soltanto due game al turco Marsel Ilhan (60 60).
Nessuna sorpresa si è registrata, dunque, nel tabellone maschile, dove tutti i big hanno rispettato i favori del pronostico. Nel tabellone femminile, invece, abbiamo assistito all’uscita di scena delle ultime due italiane rimaste. Sara Errani, finalista uscente, ha malamente gettato al vento un’occasione contro la statunitense Christina McHale, uscita vincitrice in due set per 64 64. Per la romagnola, quella che lei stessa definisce “una delle peggiori partite” disputate quest’anno, contro un’avversaria sulla carta alla sua portata.
C’è ancor più rammarico per la sconfitta di Karin Knapp, che è andata vicino all’impresa contro la favorita Petra Kvitova, che in questo momento sta giocando il miglior tennis del circuito. Sul Centale, nel match della sessione serale, la bolzanina ha lottato per più di due ore e, in vantaggio per 52 nel terzo e decisivo set, si è lasciata rimontare dalla ceca, per poi perdere al tiebreak e tornarsene a casa.
Bene Venus Williams (64 63 alla Svitolina), Viktoria Azarenka (64 63 alla Wozniacki) e Jelena Jankovic (64 76 alla Ribarykova). Fuori Ana Ivanovic, sconfitta da Daria Gavrilova per 57 76 76.