Trento è Campione d’Italia di volley maschile. I dolomitici espugnano il PalaPanini, battendo Modena con un secco 3-0 nella gara4 della Finale e conquistano così il quarto scudetto della loro storia dopo quelli del 2008, 2011 e 2013.
La serie finisce così per 3-1, frutto di un sostanziale dominio da parte di Birarelli e compagni. I ragazzi di Stoytchev portano così a casa lo scudetto dopo aver vinto la stagione regolare e aver perso le due finali giocate quest’anno (la Coppa Italia proprio contro Modena e quella di Coppa Cev contro la Dinamo Mosca dell’azzurro Zaytsev).
I parziali dicono 26-24; 25-20; 25-19. Peccato per la Muraglia Gialla di Modena, che ha sostenuto fino alla fine i propri beniamini, che pure avevano allungato la serie grazie alla vittoria in gara-2 e dopo aver mostrato gli artigli in gara-1 a Trento, persa solo al tie break dopo il vantaggio di due set.
Casa Modena però torna a casa con tanto onore e tanto orgoglio: la squadra emiliana è tornata in Finale dopo 12 lunghi anni di digiuno, e anche se rimasta a secco di set nelle due gare conclusive ha piacevolmente impressionato per coraggio e spirito di dedizione.
Per Trento invece è un altro trionfo tricolore, il quarto negli ultimi 7 anni. La Diatec ha sofferto praticamente solo nel primo set, terminato ai vantaggi, poi ha guidato senza affanni particolari.
Impressionanti come al solito Mitar Djuric e Matey Kaziyski, 13 punti a testa, sempre imbeccati da Simone Giannelli. Il ragazzo ha non solo messo in mostra grandi doti di palleggiatore, ma ha marcato pure 7 punti personali: da promessa.
Emanuele Birarelli e Sebastian Solé sono sempre stati precisi nel rintuzzare gli attacchi di Modena, Pippo Lanza ha messo a referto “solo” 8 punti ma gli rimane il merito di una grandissima regular season insieme a Massimo Colaci. Bene anche per tutto il campionato Martin Nemec e Lukasz Zygadlo. Insomma, nomi importanti per una squadra davvero forte. La più forte del volley italiano.