Ultima chiamata, per la Viola di Vincenzo Montella. Stasera al Franchi, ore 21.05, Fiorentina-Siviglia mette in palio la finale di Europa League di Varsavia.
Si riparte dal sonante 3-0 del Sanchez Pizjuan dell’andata. In quell’occasione la Fiorentina sprecò tante palle gol soprattutto nel primo tempo; poi l’acuto di Aleix Vidal ha spento le velleità viola, che si sono trasformate in incubo nella ripresa col secondo sigillo di Vidal e la rete di Gameiro.
Stasera quindi gli uomini di Montella dovranno veramente gettare il cuore oltre l’ostacolo: fare 3 gol senza subirne è impresa dura, e bisognerà stare attenti anche a non subirne, perché una sola rete al passivo complicherebbe orrendamente le cose.
Il destino europeo della squadra dei Della Valle sembra dunque ormai segnato, ma ogni partita di calcio va giocata fino alla fine, e la Viola ci proverà fino all’ultimo. Sperando in un autentico miracolo sportivo.
Per tentare l’impresa, Montella schiererà il collaudato 4-3-3 di fabbrica. In attacco al fianco di Salah e Gomez titolari in Europa, ci sarà non Joaquin bensì Josip Ilicic, particolarmente pimpante nelle ultime uscite in campionato (ben 5 reti in 3 partite, con due doppiette di fila a Cesena ed Empoli). Per il resto tutto confermato davanti a Neto.
Il Siviglia di Emery, detentore dell’Europa League e sostanziale favorita anche per quest’anno, si schiererà invece col suo modulo classico: 4-2-3-1 con Vidal, Vitolo e Iborra dietro alla punta colombiana Bacca.
Fiorentina (4-3-3): Neto; Tomović, Savić, G Rodríguez, Alonso; Borja Valero, Pizarro, Fernández; Iličič, Salah, Gomez.
Siviglia (4-2-3-1): Rico; Coke, Carriço, Kolodziejczak, Trémoulinas; Banega, Krychowiak; Aleix Vidal, Iborra, Vitolo; Bacca.