L’Odissea è finalmente terminata. Dopo un anno che l’ha visto lontano dalle corse per cause non ancora del tutto chiare, Diego Ulissi torna al Giro d’Italia nella maniera migliore, vincendo la settima frazione, la più lunga della 98^ edizione con i suoi 264 km, da Grosseto a Fiuggi. Suo l’acuto finale sul traguardo della cittadina laziale, che gli ha permesso di battere Juan Jose Lobato e Simon Gerrans.
La frazione più lunga del Giro ha inizio presto, alle ore 10.20, sotto un cielo nuvoloso che non fa stare tranquilli i corridori. Dopo un primo tentativo andato a vuoto con Jaroslaw Marycz (CCC Sprandi), Gianfranco Zilioli (Androni Sidermec) e Fabio Sabatini (Etixx Quick Step), a centrare la fuga giusta sono Marco Bandiera (Androni Sidermec), in fuga anche ieri, Nicola Boem (Bardiani CSF), Pier Paolo De Negri (Nippo Vini Fantini) e Nikolay Myhaylov (CCC Sprandi Polkowice).
Il gruppo lascia immediatamente fare e i quattro accumulano un vantaggio che in pochi chilometri arriva a toccare i 10 minuti. In testa al gruppo, a controllare, la Tinkoff-Saxo di un Alberto Contador che per il momento sembra tranquillo, nonostante la caduta di ieri che aveva messo in bilico il suo prosieguo quest’oggi.
Il vantaggio è alto, ma il gruppo pian piano recupera e va a risucchiare i quattro, in fuga per 200 chilometri, dei quali molti con vento contrario, ai meno venti all’arrivo. La corsa si accende negli ultimi chilometri quando, sul finale in leggera salita, comincia la bagarre, sebbene nessun corridore attacchi apertamente. Le squadre più attive sono la Orica-GreenEDGE di Simon Gerrans, la BMC di Philippe Gilbert e la Trek di Fabio Felline, tra i favoriti per la vittoria finale.
Ma nell’ultimo chilometro è la Lampre-Merida che prende in mano la situazione con Max Richeze e Roberto Ferrari, che spianano la strada a Diego Ulissi, il quale parte forte e batte tutti. Alle sue spalle Juan Jose Lobato (Movistar) e Simon Gerrans, seguiti da quattro corridori italiani: Manuel Belletti (Southeast), Enrico Battaglin e Sonny Colbrelli (Bardiani-Csf) e Fabio Felline.
Non cambia la classifica generale, con Alberto Contador che supera brillantemente la frazione nonostante la botta rimediata ieri in seguito alla caduta. A 2″ Fabio Aru (Astana), a 20″ Richie Porte (Team Sky).
Parla di “vittoria speciale” Diego Ulissi, giunta dopo un calvario durato un anno dal quale è finalmente risorto. “Dopo un anno difficile, voglio ringraziare la mia famiglia e anche i miei amici per il loro supporto”.
Le dichiarazioni di Alberto Contador: “E’ stata una giornata dura per me e sono contento di essere qui – afferma il Pistolero – Dopo tre o quattro ore non sapevo bene cosa fare con il mio braccio, ma spero e confido che con il passare dei giorni migliori”. Sulla frazione di domani, con arrivo in salita a Campitello Matese: “Ora sto solo pensando a riposare e poi vedremo”.
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