L’Europa League purtroppo risulta essere sempre molto indigesta per l’Italia, ancora una volta fuori dalla finale nonostante due squadre in semifinale, il Napoli e la Fiorentina. Questa volta ci speravamo di piazzarne almeno una, ma purtroppo Dnipro e Siviglia sono riuscite a prevalere e volare a Varsavia.
Per ritrovare un successo tricolore bisogna tornare al Parma nel 1999 in quella coppa allora chiamata Coppa Uefa.
Una grande Spagna sempre all’orizzonte dato che può vincere entrambe le coppe, proprio come un anno fa, e incominciare la prossima stagione addirittura con 5 squadre in Champions.
L’Italia è rimasta in testa al ranking stagionale dell’Uefa fino alla vittoria d’andata della Juventus sul Real Madrid ma chiuderà al secondo posto.
Sono infatti 19,000 punti dell’Italia mentre la Spagna ne ha 19,642. A seguire la Germania (15,857) e Inghilterra (13,571). Per l’Italia comunque un ottimo risultato. In ogni caso quello che vale non è l’obiettivo stagionale ma spalmato su cinque anni, e dunque dal 2011 al 2015 l’Italia rimane sempre quarta con 8,9 punti di ritardo dalla Germania. Anche vincendo la Champions League con la Juventus, non sarà possibile colmare il distacco.
Pertanto dal prossimo campionato i posti rimangono sempre 3 in Champions e 2 in Europa League (più la vincente di Coppa Italia).
Dalla Serie A 2017/2018 l’Italia probabilmente tornerà con 4 posti in Champions League, in quanto nel periodo successivo in esame risulta essere terza in Europa con 0,8 di vantaggio sull’Inghilterra. Due stagioni ancora da disputare nella quale sarebbe sufficiente conservare la posizione attualmente occupata per conquistare un posto in più nell’Europa che conta.
Infine uno sguardo al ranking della Juventus che ad inizio stagione partiva dal 16° posto e chiuderà al 14° mentre dalla prossima stagione partirà dal 9°. Sarà sempre testa di serie in Champions, in quanto ha vinto il campionato di Serie A, con la sicurezza di evitare squadroni come Chelsea e Bayern, già campioni.