Tutti i numeri di Dries Mertens. Grazie soprattutto all’asso belga, il San Paolo torna a gioire dopo la delusione dell’Europa League: Napoli-Cesena finisce 3-2 e la Champions si avvicina.
In campo i partenopei con le residue speranze Champions, i romagnoli per un altro pezzo di gloria (dopo aver spesso fermato o comunque ostacolato le grandi).
Alla fine la spuntano gli azzurri, in versione inedita con Gabbiadini prima punta al posto di Higuain e Mertens sulla sinistra. Ma quanta paura: al 15’ il Cesena passa con il suo uomo di punta, Gregoire Defrel, che prende la mira e col mancino la mette nell’angolo più lontano.
Il Napoli però non ci sta e in appena due minuti completa l’immediata rimonta grazie all’accoppiata Dries-Manolo: il belga prima raccoglie un pallone facile da spingere dentro a due passi dalla porta; poi dopo pochissimo sfonda a sinistra, scarica al centro per il taglio del Gabbiano che infila ancora alle spalle del portiere.
Gli azzurri però hanno davanti una squadra coriacea, che dopo il micidiale uno due sembra sbandare un po’ ma poi si riprende chiudendo il primo tempo all’attacco e trovando l’insperato clamoroso pareggio: il 2-2 arriva ancora con il francesino Defrel, che con il piatto raccoglie il cross di Volta e fa 9 reti in campionato.
Nella ripresa il Napoli mette il Cesena sotto il torchio e comincia a torturare l’area di rigore bianconera: ci pensa ancora Dries Mertens, che dopo essersi divorato il pallone buono, fa 3-2 sgusciando da sinistra e con un destro morbido colpisce Agliardi per la sua doppietta personale. Curiosità: l’ultima volta che l’ex Psv aveva segnato due gol in una partita è stato proprio un anno fa, il 18 maggio 2014, a Verona con l’Hellas.
La partita va avanti a folate, con il Napoli che prova a chiuderla e il Cesena che dà comunque l’impressione di crederci. Alla fine il posticipo termina 3-2: onore ai cesenati, ma sono tre punti vitali per i napoletani, che continuano a sognare il ritorno in Champions. Aspettando il derby di Roma, e la loro trasferta allo Juventus Stadium.