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Roland Garros, imprese di Schiavone e Bolelli

Brillano i colori azzurri nel day 5 del Roland Garros 2015, secondo Grand Slam della stagione di scena sui campi in terra rossa di Parigi. Francesca Schiavone, Sara Errani e  Simone Bolelli regalano forti emozioni, ribaltando i pronostici iniziali e qualificandosi così per il terzo turno.

Ineguagliabile la grinta della leonessa. Contrapposta ad una delle avversarie con cui ha combattuto battaglie epiche (indimenticabili le quasi cinque ore agli Australian Open di qualche anno fa), Svetlana Kuznetsova, è riuscita a tirare fuori ancora una volta quel fuoco interiore che l’ha fatta apprezzare al pubblico internazionale e l’ha resa grande proprio a Parigi oramai cinque anni orsono.

E’ stata una vera battaglia, durata quattro ore, che alla fine ha visto vincitrice l’azzurra, al termine di un infinito terzo set concluso col punteggio di 10-8. La russa aveva servito ben quattro volte per chiudere il match, ma la freddezza della Schiavone è stata decisiva per annullare un match point e a ribaltare le sorti della partita, mandando in visibilio il pubblico del Philippe Chatrier. La sua prossima avversaria sarà la romena Andreea Mitu, 23enne di Bucarest, numero 100 Wta: un match alla portata dell’italiana per ritornare di nuovo agli ottavi di finale.

Avanti anche Sara Errani, che ha impiegato più del previsto – quasi due ore – per sbarazzarsi della ventenne tedesca Carina Witthoeft, # 56 del ranking, ma alla fine ha avuto la meglio per 63 46 62. Ora attenderà l’altra tedesca Andrea Petkovic, testa di serie numero 10. Errani e Schiavone raggiungono al terzo turno Flavia Pennetta, vittoriosa già ieri e di nuovo in campo domani contro la spagnola Carla Suarez Navarro, finalista a Roma.

Grande la prova, in campo maschile, di Simone Bolelli, che ha mandato a casa il favorito Viktor Troicki guadagnando il pass per il terzo turno che costituisce il suo record personale al Roland Garros come giù avvenuto nel 2008. Due ore scarse la durata dell’incontro, che ha visto il bolognese, ora seguito dallo staff di Giorgio Galimberti e Federico Torresi, incisivo, mai in difficoltà contro un avversario ostico e con ranking migliore. Ora lo aspetta David Ferrer, testa di serie numero 7: Simone scenderà in campo ancora una volta per sovvertire i pronostici.

Ko, invece, Andrea Arnaboldi, già bravo a superare le qualificazioni ed il primo turno, arresosi a Marin Cilic per 76 (3) 61 61: un torneo comunque positivo il suo, alla seconda partecipazione nel Major parigino (lo scorso anno uscì al primo turno per mano di Bolelli).

Nessuna sorpresa tra i big. Bene Novak Djokovic, Rafael Nadal e Andy Murray: 61 64 64 il punteggio del serbo contro Gilles Muller che ieri aveva eliminato  Paolo Lorenzi; 64 63 61 lo score del maiorchino contro il connazionale Nicolas Almagro;  ha regalato un set, ma si è imposto per 62 46 64 61 lo scozzese contro il portoghese Joao Sousa.

Avanti, tra le donne, pur con qualche difficoltà, Serena Williams e Petra Kvitova: la statunitense ha regolato la connazionale Anna-Lena Friedsam per 57 63 63, mentre la ceca ha avuto la meglio a fatica della spagnola Silvia Soler-Espinosa 67(4) 64 62. Finita l’avventura di Caroline Wozniacki, battuta 64 76(4) dalla tedesca Julia Goerges.

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