Sara Errani

Roland Garros, Bolelli sfiora il colpaccio. Avanti solo Errani

Avanza solo Sara Errani tra gli italiani impegnati quest’oggi al terzo turno del Roland Garros 2015, secondo Grand Slam della stagione di scena sulla terra rossa di Parigi. Finisce invece l’avventura di Francesca Schiavone e Simone Bolelli.

Sara Errani conferma ancora il suo feeling col torneo francese e centra ancora una volta gli ottavi. A farne le spese, questa volta, la tedesca Andrea Petkovic, numero 10 al mondo, che proprio lo scorso anno aveva battuto la romagnola ai quarti. Stavolta finisce 63 63 per l’azzurra, brava a tenere le redini del gioco nei momenti topici del match, durato un’ora e venti minuti. Sua prossima avversaria sarà un’altra teutonica, Julia Goerges, protagonista dell’eliminazione di Caroline Wozniacki.

Nulla da fare per Francesca Schiavone, che ha evidentemente pagato le oltre quattro ore di partita giocate due giorni fa contro la Kuznetsova: stavolta deve arrendersi alla meno quotata romena Andreaa Mitu, numero 100 del ranking wta, che si impone per 75 64. Domani tornerà in campo per giocarsi l’accesso ai quarti Flavia pennetta, opposta alla spagnola  Garbine Muguruza.

Sfiora l’impresa Simone Bolelli. L’avversario è uno dei più forti sulla terra rossa, David Ferrer, eppure il bolognese lotta tenacemente e va vicino al bersaglio grosso. Servono ben cinque set all’iberico per piegare le resistenze dell’italiano, che cede per 63 16 57 60 61 dopo oltre tre ore di match. Un torneo comunque davvero positivo per il nostro azzurro, che a quanto pare sta beneficiando del cambio dello staff tecnico ora capitanato da Giorgio Galimberti.

Ok i big in campo quest’oggi. Novak Djokovic vince con un triplo 64 sull’australiano Kokkinakis, mentre Rafael Nadal batte per 61 63 62 il russo Kuznetsov. Più facile del previsto il successo di Andy Murray, opposto ad uno dei nastri nascenti del tennis internazionale, Nick Kyrgios: lo scozzese ha la meglio per 64 62 63. Avanti anche Richard Gasquet (46 76 75 64 ad Anderson) e Marin Cilic (63 62 64 a Mayer). Tra le donne passa facile Petra Kvitova (63 62 alla Begu).

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