In casa Roma, nonostante le polemiche intorno alle ultime dichiarazioni di Rudi Garcia che hanno chiuso una stagione, a dispetto della qualificazione Champions, inferiore comunque alle attese, sono tutti concordi nel ritenere che la squadra va ricostruita, con diversi tasselli da aggiungere in tutti i reparti.
Il primo a partire sarà certamente l’inglese Cole, una delle tante delusioni dello scorso mercato e che in stagione ha collezionato soltanto undici presenze. In partenza anche il brasiliano Maicon che quest’anno è stato più infortunato che in campo. Per entrambi si prevede un addio con buonuscita.
Sulla corsia destra di Maicon, dovrebbe essere promosso il giallorosso Florenzi, con un terzino da acquistare come alternativa. In caso contrario si dovrebbe puntare su nomi di maggior spessore e costo, come quelli dei granata Darmian e Peres. Sulla sinistra, il grco Holebas diventerà l’alternativa di un nuovo esterno di difesa. I nomi più gettonati che si fanno in queste ore sono quelli di Digne e Adriano.
Nel frattempo tutti aspettano con fiducia a Trigoria il ritorno di Kevin Strootman. Poichè non si è a conoscenza però in che condizioni tornerà l’olandese, Pjanic e Nainggolan diventano intoccabili. Nel comparto si parla sempre più insistentemente dell’arrivo di Banega.
Caos e rivoluzione si attende in attacco, dopo una stagione in cui la Roma ha avuto enormi difficoltà nell’andare a rete. Sembrano quasi certe le partenze di Ljajic, Gervinho e di Doumbia. Incombe ancora, dopo la fallimentare e breve esperienza al Milan, che cosa fare con Mattia Destro, meglio a Trigoria che a Milanello. I nomi per l’attacco sono tutti comunque di un certo spessore e molto costose: Dzeko, Bacca, Mendoza, Ayew e il sogno van Persie.
Oggi vertice a Londra della dirigenza giallorossa con il presidente James Pallotta. Da questo incontro dovrebbero essere poste le basi della Roma della prossima stagione.