Il Napoli ha scelto il suo nuovo tecnico per il dopo Rafa Benitez, accasatosi al Real Madrid. È Maurizio Sarri, cinquantaseienne tecnico quest’anno alla guida dell’Empoli.
L’annuncio ufficiale è arrivato nella tarda serata di ieri, quando la società partenopea ha diramato un comunicato circa l’accordo raggiunto con il tecnico campano: un anno la durata del contratto, con opzione per la stagione successiva.
Nato il 10 gennaio 1959 a Napoli, ma cresciuto a Figline Valdarno, vicino Firenze, Sarri ha intrapreso la carriera da allenatore nel 1990 in piccole squadre dilettantistiche toscane, fino all’esordio in Serie B nella stagione 2005/2006 con il Pescara. Salvezza raggiunta al primo tentativo e da lì poi all’Arezzo (per subentrare all’esonerato Antonio Conte) e poi ancora Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria e Sorrento.
Nel 2012 viene ingaggiato dall’Empoli. Dopo una prima stagione piuttosto avara di soddisfazioni, il feeling con la sua squadra cresce. Il 13 giugno 2013 l’Empoli, secondo classificato nel campionato cadetto, viene promosso in Serie A, dove vive una stagione da protagonista, quella appena conclusa, arrivando ad una salvezza ottenuta con largo anticipo conquistata a suon di prestazioni all’altezza, anche contro squadre ben più blasonate.
Ora il grande salto in un palcoscenico importante. Aurelio De Laurentiis ha fiducia nei suoi mezzi e spera che possa essere l’artefice del ritorno in Champions League della sua squadra, dopo il deludente quarto posto di questa stagione ed il fallimento dell’obiettivo Europa League.
Per rinforzare la rosa, il primo nome potrebbe essere quello di Mirko Valdifiori, quest’anno proprio alla corte di Sarri nell’Empoli.