Rivincita conquistata e passo deciso verso la Final Six di World League: l’Italvolley batte 3-0 l’Australia al PalaOlimpia di Verona (26-24; 25-21; 25-23).
Dopo la figuraccia di venerdì a Jesolo, l’Italvolley è tornata volitiva e cattiva, ben presente in campo e spesso in avanti pure nel punteggio. Il ct torinese ha schierato il sesto sestetto diverso in altrettante partite, ma lo scossone è servito a ridare verve alle speranze azzurre.
Fuori dall’inizio Dragan Travica, al suo posto prima da titolare per il baby fenomeno Simone Giannelli. In campo anche Luca Vettori, Ivan Zaytsev ancora in posto 4, al centro Simone Anzani e Aimone Alletti, Massimo Colaci è il libero.
Conferma al fianco dello Zar anche per Iacopo Botto, tra i peggiori due giorni fa e risultato invece in crescita stasera. È lui il top scorer della serata veronese (12 punti, 50% in attacco, 2 muri): una scommessa testardamente portata avanti, e vinta, da Berruto.
Malino invece Luca Vettori, sostituito da Giulio Sabbi nel corso del secondo parziale. Bene Zaytsev, tra ricezione e attacco. Al centro buona guardia di Anzani e Alletti, già utilizzati tra l’altro nella trasferta australiana. Prova più che discreta dal libero Massimo Colaci, che ha mostrato di aver smaltito la serataccia adriatica.
Note positive anche da Simone Giannelli: eccellente nella gestione del gioco, cattivo sottorete e sempre presente. E non ha neppure compiuto 19 anni: talento assicurato per gli anni a venire.
Nel complesso comunque gli azzurri hanno brillato a muro (8 attacchi respinti), inducendo frequentemente all’errore l’Australia. I gialloverdi di Santilli hanno sbandato a muro soprattutto nella seconda parte della serata e, nonostante i buon Edgar e Sanderson, è finita schiacciata dalla veemenza dei ragazzi di Berruto.
Ora fari tutti puntati sulla doppia sfida al Brasile nel prossimo weekend. In palio c’è la leadership del Gruppo A di World League: al momento i verdeoro sono a 14, gli azzurri a 11. Toccherà vincere anche per tenere lontana la Serbia, attualmente a 8.