La Juve ha il suo nuovo attaccante: è Mario Mandzukic. I bianconeri hanno trovato nel pomeriggio l’accordo con l’Atletico: il trasferimento a 18 milioni di euro.
A concludere l’operazione, di cui si attende ormai solo l’ufficialità, ci ha pensato il dg Beppe Marotta, volato a Madrid per discutere coi colchoneros del passaggio a Torino di Mandzukic, centravanti acquistato appena un anno fa dal Bayern Monaco da parte della squadra madrilena.
Ora il direttore generale, nonché amministratore delegato della Vecchia Signora, limerà i dettagli dell’affare, poi l’attaccante croato – impegnato una settimana fa proprio contro alcuni suoi futuri compagni in Croazia-Italia – potrà raggiungere Torino. Visite mediche fissate per lunedì. Si parla di un contratto di quattro anni.
Una carriera importante, quella di Mandzukic. Dopo Nk Zagabria e Dinamo, il croato è arrivato nel calcio che conta grazie al Wolfsburg, raccogliendo l’eredità di Edin Dzeko. In due anni coi Lupi, la punta croata sigla 20 gol in 60 partite, poi passa al Bayern Monaco a titolo definitivo.
In due anni di Baviera, Mandzukic segna 48 reti in 88 partite in tutte le competizioni, e soprattutto vince tutto, marcando anche la finale Champions di Wembley 2013 col Dortmund che l’allora squadra di Heynckes fa sua.
La scorsa estate il passaggio alla corte del Cholo Simeone: all’Atletico Mario si conferma bomber di razza, siglando 20 reti in 43 partite ufficiali.
Nazionale croato, con la maglia del suo Paese Mandzukic ha firmato 19 reti in 60 gare. Due di queste, curiosità, proprio contro l’Italia: una a Euro 2012, l’altra appena sei giorni fa a Spalato nell’1-1 valido per le qualificazioni agli Europei di Francia del prossimo anno.