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Baku 2015: oro Luchini, argento Castoldi/Donati

Valerio Luchini regala la quarta medaglia d’oro all’Italia ai Giochi Olimpici Europei di Baku 2015. E’ stata la gara dello skeet, tiro a volo, a premiare il portacolori azzurro, protagonista di un’ottima semifinale, conclusa con un solo errore su sedici piattelli, e di un’impeccabile finale – 16/16 – contro lo svedese Stefan Nilsson, incappato invece in due errori.

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E’ d’argento la coppia Michela Castoldi e Davide Donati nella ginnastica aerobica: 21.050 il punteggio del due azzurro, il medesimo valso il primo posto nelle qualificazioni; ma questa volta la coppia spagnola formata da Sara Moreno Lopez /Vicente Lli Lloris ha fatto meglio, totalizzando un 21.150 che è valso la medaglia d’oro. Sesti i ragazzi della prova a squadre (Antonio Caforio, Paolo Conti, Davide Donati, Emanuele Pagliuca, Riccardo Pentassuglia) con 19.600: oro all’Ungheria con 21.144 punti.

Un pizzico di delusione dalla ginnastica ritmica: le nostre farfalle hanno chiuso al sesto posto la finale dei nastri (16.200 punti nella gara vinta dalla Russia con 18.000) e al quinto i cerchi e le clavette (16.650 punti contro i 17.600 della Bielorussia che ha vinto l’oro).

Delusione dalla prova in linea di ciclismo su strada uomini. Giacomo Nizzolo è stato il primo dei battuti, concludendo la prova al quinto posto, a 4″ di distanza dal quartetto di testa che ha visto trionfare lo spagnolo Luis Leon Sanchez davanti all’ucraino Andriy Grivko e al ceco Petr Vakoc. Gli italiani e i belgi, formazioni di riferimento, hanno pensato di poter agevolmente controllare i fuggitivi, ma con le formazioni composte da soli sei atleti le cose sono andate diversamente e hanno finito col premiare il coraggio di attaccare della Spagna. Gli altri italiani: Elia Viviani 12°, Filippo Pozzato 13°, Michele Boaro 23°, Dario Cataldo 44° e Alessandro Vanotti non ha concluso la gara.

Finisce bene il torneo del Settebello nella pallanuoto uomini: la Russia è stata sconfitta 11-6 ( 2-3;3-0;4-1;2-2), ma la gara è valsa soltanto per il quinto posto. Si conclude anzitempo, invece, l’avventura dell’Italvolley donne: ancora una sconfitta, subita questa volta dalla  Romania per 3-0 (25-23; 25-16;25-21) e ultimo posto nel girone.

Fuori ai quarti di finale le azzurre del tiro con l’arco: Guendalina Sartori ha ceduto alla spagnola Alicia Marin per 6-2, mentre Elena Tonetta è stata fermata dalla tedesca Karina Winter per 7-1. Ancor prima aveva ceduto Natalia Valeeva, sconfitta dalla georgiana Yulja Lhobenidze per 2-6.

Grande prima manche di finale, ma grosso calo nella seconda parte, e così Marco De Nicolo è giunto soltanto sesto nella carabina tre posizioni, tiro a segno, con 412,4 punti. Fuori alle eliminatorie Niccolò Campriani, dodicesimo e Riccardo Mazzetti e Andrea Spilotro nella pistola automatica 25 metri.

Bene i ragazzi del pugilato: Vincenzo Mangiacapre si è sbarazzato del turco Adem Avci con un netto 3-0; Salvatore Cavallaro ha liquidato con lo stesso punteggio il britannico Antony Fowler 3-0 (30-27;30-27;30-27); Romina Marenda ha piegato ancora per 3-0 la rumena Ioana Mera.

Sesto posto (473.80) per Valdimir Barbu nella piattaforma 10 metri uomini, tuffi: un errato terzo salto ha compromesso ogni possibilità di medaglia nella gara vinta dall’inglese Matthew Lee (588.25). Fuori dalla finale Samuel D’Alessandro. Dodicesimo posto finale nel trampolino 3 metri per Maria Laura Granelli, solo ventesima Giulia Rogatin.

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