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Festeggia l’idolo di casa Andy Murray agli Aegon Championships di Londra, Masters 500 più comunemente noto come Queen’s che si è svolto in questa settimana sull’erba della capitale britannica.
Lo scozzese è stato reduce da un vero e proprio tour de force che l’ha visto, in poche ore, concludere il match di semifinale interrotto ieri per pioggia – nel quale ha avuto la meglio del serbo Viktor Troicki col punteggio di 63 76 – e poi affrontare Kevin Anderson nell’ultimo atto.
E’ stato proprio il sudafricano l’ultimo ad arrendersi al ventisettenne di Dunblane, che col punteggio di 63 64 ha portato a casa il trofeo, il quarto nell’evento – dopo quelli del 2009, del 2011 e del 2013 – del quale il campione uscente era il bulgaro Grigor Dimitrov. Poco più di un’ora di gioco, in cui la netta differenza l’hanno fatta le percentuali con la seconda di servizio: 81% Murray, solamente il 45% il suo avversario.
Per Murray si tratta del terzo successo in stagione dopo i due ottenuti sulla terra rossa di Stoccarda e Madrid, proprio alla vigilia dei Champioonships di Wimbledon nei quali si è già imposto due anni fa.
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Contemporaneamente si è disputato anche l’ultimo atto del Gerry Weber Open di Halle, in Germania, dove a trionfare è stato – per l’ottava volta – Roger Federer, che ha battuto in due set un grande Andreas Seppi: per lo svizzero 4° titolo stagionale e 86° in carriera, per l’altoatesino il prestigio di aver disputato la più importante finale della sua carriera e di aver conquistato un posto tra le teste di serie di Wimbledon.
Si conclude, così, la più importante settimana di preparazione al più importante Slam dell’anno. Da domani ancora un torneo su erba, il neonato ATP 250 di Nottingham, ma oramai l’attenzione dei big della racchetta è già rivolta al sorteggio che il prossimo venerdì decreterà gli accoppiamenti del primo turno del major britannico.
