Baku 2015: due argenti dal nuoto, due bronzi dalla scherma

Quattro medaglie per l’Italia in questa giornata dei Giochi Olimpici Europei di Baku 2015. Manca l’oro, ma dalla vasca dell’Acquatic Centre e dalla pedana della scherma sono giunti rispettivamente due argenti e due bronzi.

Argento per Ilaria Cusinato nei 400 misti, finale che ha aperto il programma di nuoto di quest’evento: l’italiana ha fatto registrare il tempo di  4’44″01, arrivando alle spalle della britannica Abbie Wood (4’41″97). Quinta l’altra italiana Sara Franceschi (4’49″38).

Erano i favoriti per l’oro, ma il secondo posto della 4×100 stile libero è un risultato tutt’altro che negativo: Giovanni Izzo, Alessandro Bori, Alessandro Miressi, Ivano Vendrame hanno fermato il tempo su 3’20″19, alle spalle della Gran Bretagna prima con merito con (3’20″22).

Finale per Giulia Verona nei 50 rana: sesto tempo complessivo con 32″37. Bene anche Martina Luperi ed Elisa Scarpa Vidal, in finale dei 200 farfalla con gli ultimi due tempi utili (2’13″62 e 2’13″96). Molto bene Martina Rossi, miglior tempo nei 200 dorso (2’12″72) ed è così in finale assieme a Giulia Ramatelli (5° tempo, 2’14″93). Avanzano anche Sveva Schiazzano e Giovanna La Cava negli 800 stile libero con il quarto e l’ottavo tempo.

Finisce nelle eliminatorie, invece, l’avventura dei seguenti atleti: Andrea Vergani 20° (24”74), Christian Ferarro 36° (25”40) e Enrico Nardozza 45”(25”87) nei 50 farfalla; Camilla Tinelli 35ª (58”84) nei 100 stile libero; 25° Alessio Proietti Colonna (4’00”30) nei 400 stile libero; Lorenzo Glessi 20° 57”06, Jacopo Bietti 21° (57”22), Lorenzo Mora 28° 57”72 e Cristiano Hantjoglu (30° 57”95) nei 100 dorso; 27° Federico Poggio (2’23″33) nei 200 rana.

Comincia molto bene anche l’avventura degli schermisti italiani. Nella sciabola maschile Alberto Pellegrini ed Angelo Miracco sono medaglia di bronzo dopo essere stati sconfitti soltanto i semifinale dai più quotati Andriy Yagodka, ucraino impostosi 11-15, e Tiberiu Dolniceanu, romeno impostosi con lo stesso punteggio. Fuori agli ottavi Massimiliano Murolo, per mano ancora dell’ucraino Andriy Yagodka (13-15) e Luigi Giovanni Repetti, sconfitto dal russo Boris Savic per 15-12.

Fuori dalla zona medaglie le ragazze della spada femminile: Giulia Rizzi è stata l’unica azzurra ad approdare ai quarti di finale, ma è stata battuta dalla romena Simona Gherman Gherman per 10-15; ancor prima era finita l’avventura di Camilla Batini, piegata per 15-11 dalla polacca Ewa Nelip, che aveva già precedentemente eliminato l’altra italiana Brenda Briasco; Alberta Santuccio, superata ai trentaduesimi dalla russa Yana Zvereva per 13-10.

Quattro medaglie certe anche dal pugilato: nella categoria 54 kg, Marzia Davide ha battuto la polacca Ewelina Wicherska per 3-0; nella categoria 64 kg, Valentina Alberti ha eliminato la danese Camilla Jensen 3-0; nella cat. 52  kg Vincenzo Picardi ha estromesso dal torneo il turco Ferhat Pehlivan 2-1; infine Vincenzo Mangiacapre (cat. 64 kg) ha avuto la meglio per 2-1 del francese Hassan Amzile 2-1 (29-28; 29-28; 28-29). Per ciascuno di loro l’accesso alla semifinale equivale ad una medaglia certa.

Nel badminton, Rosario Maddaloni ha perso il  match contro l’israeliano Misha Zilberman per 0-2, mentre Kannine Cicognini ha vinto sulla slovacca Jana Ciznarova per 2-0. Sconfitta nel doppio per la coppia Giovanni Greco e Rosario Maddaloni, 0-2 per mano dei tedeschi Raphael Beck e Andreas Heinz.

Pallacanestro 3×3; Debutto con sconfitta per l’Italia contro la Serbia: 21-14 il risultato finale.